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Ilaria Capua: “Seconda ondata non è meteorite, dipende dagli italiani”

“La seconda ondata di cui tanto si parla non è come un meteorite che arriva da fuori: è interamente guidata dai nostri comportamenti” ha detto la virologa in un video diffuso dal profilo Twitter dell’UF One Health Center, centro di ricerca interdisciplinare della University of Florida.
A cura di Biagio Chiariello
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Ilaria Capua nel 2010 (Wikipedia).
Ilaria Capua nel 2010 (Wikipedia).

“La seconda ondata di Coronavirus non è un meteorite che arriva da fuori, dipende da noi, dai nostri comportamenti. L’Italia ha capito, gli italiani hanno capito che il virus non ha le ali e si trasmette attraverso le persone. Modificando i comportamenti, la corsa del virus si riesce a rallentare. Questo permette innanzitutto al nostro servizio sanitario nazionale di riprendersi, permette al sistema di riorganizzarsi“. Questo è il pensiero della virologa italiana Ilaria Capua, esplicitato con un video pubblicato sul profilo Twitter dell’UF One Health Center, centro di ricerca interdisciplinare statunitense.

"Ora dobbiamo continuare a comportarci con intelligenza, perché la seconda ondata di cui tanto si parla non è come un meteorite che arriva da fuori: è interamente guidata dai nostri comportamenti. Vedo una situazione in cui il numero dei decessi e dei ricoveri diminuisce, la situazione è sotto controllo. E' chiaro che se alcune persone faranno cose che non si devono fare, potrebbe esserci un focolaio: un cluster, due cluster, cento cluster sono la seconda ondata", ribadisce.

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