Ilaria Capua: “La mia ipotesi è che il coronavirus circolerà camuffato da influenza”
"Il numero di casi di sindrome simil-influenzale causata dal nuovo coronavirus sta aumentando. Covid-19 è presente in nuovi Paesi, e c'era da aspettarselo che l'Organizzazione mondiale della sanità alzasse il livello di allarme". A dichiararlo la virologa Ilaria Capua, direttrice dell'One Health Center of Excellence dell'Università della Florida, raggiunta telefonicamente dall'Adnkronos Salute. "E' di oggi – aggiunge – la notizia del primo caso di contagio in Nigeria, Paese africano molto popolato e con moltissimi contatti internazionali. Mentre in Usa ci sono casi di trasmissione all'interno di alcune comunità. Dunque il virus sta circolando. Dunque la decisione dell'Oms era attesa".
Capua ha quindi aggiunto: "A questo punto possiamo formulare varie ipotesi: la mia è che questo virus continuerà a circolare nella popolazione camuffandosi da influenza o virus respitarorio. La stragrande maggioranza delle persone non se ne accorgerà, alcuni ne risentiranno, e per pochi altri avremo forme gravi. Sono però cautamente ottimista – aggiunge – che questo sia lo scenario più probabile. Non credo però che ci saranno cluster importanti di mortalità. Questo è un momento di responsabilità collettiva, quello del coronavirus non è un problema su cui scherzare: ci sono aziende e famiglie in difficoltà, occorre fare squadra e fare sistema, il ‘sistema Italia'".
Proprio oggi il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus ha dichiarato: "La minaccia per l'epidemia di coronavirus al livello mondiale è stata elevata a livello ‘molto alto. Il continuo aumento nel numero dei casi di Covid19 e del numero dei paesi affetti negli ultimi giorni sono motivi di preoccupazione. I nostri epidemiologi stanno monitorando questi sviluppi di continuo e noi ora abbiamo elevato il livello di rischio di diffusione globale a livello molto alto",