Ilaria Bidini si laurea con una tesi sul bullismo: “Anche il bullo in fondo è una vittima”

Al titolo di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” conquistato lo scorso anno per il coraggio e lo spirito di iniziativa con cui ha pubblicamente denunciato i fenomeni di bullismo e cyberbullismo, oggi Ilaria Bidini aggiunge quello di dottoressa. Ilaria, la 32enne aretina diventata paladina dei diritti dei disabili e della lotta al bullismo, si è laureata con un voto di 101/110 in Scienze dell’educazione e della formazione all’università di Siena, con sede ad Arezzo. E si è laureata proprio con una tesi che parla di come sconfiggere il bullismo e il cyberbullismo. Ilaria Bidini, fin dall’infanzia vittima dei bulli, ha in particolare parlato del contributo dell’educazione quando si parla di bullismo, quindi anche di scuola, famiglia e istituzioni. La neo dottoressa ha chiuso il suo lavoro con una domanda significativa: anche il bullo è una vittima? Secondo Ilaria Bidini la risposta è sì: anche il bullo, quindi colui che utilizza violenza verbale nei confronti di altre persone, è in fondo una vittima. Dalle testimonianze che la studentessa ha raccolto per realizzare la sua tesi ha scoperto, infatti, che spesso si trasformano in bulli quelle persone che hanno in qualche modo avuto un’educazione “sbagliata”. Anche e soprattutto per questo motivo resta fondamentale l’importanza della scuola.

Ilaria vive su una sedia a rotelle a causa di una malattia genetica – Affetta da osteogenesi imperfetta, una malattia genetica che rende le sue ossa molto fragili, Ilaria vive su una sedia a rotelle e fin da piccola ha dovuto sopportare le “battute” di chi la incontrava. Col tempo gli attacchi sono diventati sempre più pesanti e spesso sono arrivati anche attraverso la rete da parte dei cosiddetti cyberbulli. Ma Ilaria non si è lasciata intimorire e, con coraggio, ha affrontato a viso aperto i bulli. Ha dato prova del suo coraggio anche davanti alle telecamere di Fanpage.it leggendo alcuni dei commenti pieni di odio che riceve quotidianamente sui suoi profili social. Quel coraggio che ha saputo dimostrare l’ha portata a ricevere l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica da parte del presidente Sergio Mattarella, il quale si è anche congratulato con la studentessa con un messaggio inviato all’università e che è stato ricordato durante la proclamazione.