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Covid 19

L’infettivologo Bassetti: “No Vax organizzazione criminale, chi è contro vaccini è contro lo Stato”

Matteo Bassetti, professore Ordinario dell’Università di Genova e direttore Clinica Malattie Infettive Ospedale Policlinico San Martino, sui no vax: “Io sono sempre stato dalla parte della scienza e continuo ad esserlo. Ricevo minacce di ogni tipo, da quelle personali a quelle per la mia famiglia e i mie figli. È sbagliato considerare l’attacco no vax perseguibile a querela, deve essere considerato come attacco contro lo Stato e come tale essere essere perseguito”
A cura di Ida Artiaco
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"Io sono sempre stato dalla parte della scienza e continuo ad esserlo. Probabilmente in un certo momento io ho visto queste infezioni in un certo modo e non l'ho nascosto. Per alcune posizioni, soprattutto quelle non allarmistiche, qualcuno ha pensato che fossi contro i vaccini. Nella realtà non è cosi. Sono sempre stato sul campo". Cosi Matteo Bassetti, professore Ordinario dell'Università di Genova e direttore Clinica Malattie Infettive Ospedale Policlinico San Martino, ha risposto ad una domanda di Peter Gomez su chi lo definisce vicino alle posizioni dei no vax nel corso della tredicesima edizione della manifestazione Ponza d'Autore, in corso sull'isola Ponziana. "Le informazioni che ho dato quando mi si chiedeva di fare interviste – ha continuato Bassetti – erano quelle di un uomo che stava facendo il suo mestiere, dicevo esattamente le cose come stavano. Io sono dalla parte dei vaccini, della medicina e della scienza, la stessa che ci ha permesso di vivere in un mondo polio free, di ridurre grazie all'obbligo vaccinale della legge del 2017 i casi di morbillo e di altre malattie contagiose ed è quella che oggi ha dato la risposta contro il virus".

Poi si è rivolto direttamente ai no vax: "Proviamo a riavvolgere il nastro. Le persone si dimenticano che non stiamo parlando di 10 anni fa ma di un anno fa, in cui il mondo scientifico è riuscito a farci avere un vaccino grazie a dei ricercatori che stavano lavorando da tempo al siero. Questa è una delle teorie portate avanti dai no vax, che il vaccino anti Covid sia stato sviluppato in poco tempo. In realtà la tecnologia che sta dietro al vaccino ad mRna getta le sue radici con la Sars del 2003 e poi con ebola e altri virus". Infine l'affondo finale, legato alle minacce e agli insulti che l'esperto e la sua famiglia continuano a ricevere da mesi.

"Ricevo minacce di ogni tipo, da quelle personali a quelle per la mia famiglia e i mie figli – ha concluso – oltre ad insulti coloriti. Quello che bisognerebbe fare è derubricare gli attacchi che riceviamo come l'attacco dello stupido perché secondo me c'è dietro una organizzazione che potrebbe essere addirittura criminale perché alcuni movimenti no vax hanno strutturazione dove è evidente che dietro ci siano finanziamenti e una testa. Per questo faccio un appello alle autorità che si occupano della nostra sicurezza: è sbagliato considerare l'attacco no vax perseguibile a querela, deve essere considerato come attacco contro lo Stato, visto che nel mio caso sono un medico che lavora per il servizio sanitario nazionale e quindi sono un uomo delle istituzioni, e come tale essere essere perseguito. Non esiste che ieri in piazza le persone sono andate ad attaccare i vaccini in quel modo, perché quello è stato un attacco contro lo Stato. Come se si attaccasse la magistratura perché persegue la mafia. Oggi quello è uno strumento che la scienza ha messo a disposizione dello Stato italiano per cercare di proteggere i propri cittadini".

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