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Il Viminale chiede alle Regioni del Nord di accogliere più migranti

Con una circolare diramata lunedì il Viminale chiede 7500 posti per l’accoglienza di nuovi immigrati. Lombardia e Veneto, in particolare, sono chiamate alla collaborazione sul fronte immigrazione.
A cura di S. P.
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Il Viminale chiede alle Regioni del Nord Italia – in particolare alla Lombardia e al Veneto – di collaborare maggiormente sul fronte immigrazione e di accogliere, dunque, un numero maggiore di migranti. In una circolare diffusa all’indomani delle elezioni regionali 2015 ai prefetti il ministro dell’Interno chiede urgentemente almeno 7500 posti per i migranti che continuano ad arrivare sulle coste italiane. È il Corriere della Sera, con un articolo di Fiorenza Sarzanini, a spiegare come Alfano chieda maggiori sforzi proprio alle regioni del settentrione, appunto Veneto e Lombardia in testa, che finora hanno respinto l’ipotesi di ospitare i migranti. A parte la Sicilia, che si sobbarca la pressione maggiore, sono state soprattutto la Puglia, la Campania e il Lazio a mostrare disponibilità sul fronte immigrazione. Al contrario al Nord le percentuali di migranti accolti sono molto basse.

Il Corriere scrive dunque che, se continuerà questo atteggiamento, considerato che i centri del Viminale sono pieni non è escluso (come del resto già paventato in un’altra circolare) che si possa arrivare a requisire le strutture dove sistemare i richiedenti asilo. La circolare del Viminale che cerca di bilanciare il divario tra Nord e Sud sarebbe soltanto il primo passo per affrontare l’emergenza immigrazione. L’Italia deve infatti attrezzarsi anche perché la missione a Dresda in occasione del G6 dei ministri dell’Interno non ha avuto i risultati sperati. Alla riunione in Germania non è stato infatti raggiunto nessun consenso sulle quote dei rifugiati. “Non abbiamo raggiunto un consenso e il lavoro si preannuncia lungo”, ha spiegato il ministro tedesco Thomas de Maiziere.

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