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News sull'omicidio di Elena Del Pozzo a Catania

Il video dell’ultimo abbraccio della mamma alla figlia: poi Martina ha ucciso e seppellito Elena

In un video diffuso dai carabinieri di Catania gli ultimi istanti di vita della piccola Elena Del Pozzo, trovata oggi morta nel Catanese: l’abbraccio con la mamma all’uscita dall’asilo, prima che quest’ultima la uccidesse a coltellate.
A cura di Ida Artiaco
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Elena Del Pozzo che corre felice tra le braccia della mamma all'uscita dall'asilo. Sono queste le ultime, drammatiche, immagini della bambina di 5 anni che solo qualche minuto più tardi verrà uccisa dalla mamma, Martina Patti, 24 anni, a coltellate. Il filmato, ripreso dalle telecamere di sorveglianza della scuola della piccola, sono state diffuse dai carabinieri di Catania, dove ieri era stato lanciato l'allarme per la scomparsa della bimba, prima che proprio la madre, negli ultimi minuti, ne confessasse l'omicidio.

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Secondo quanto hanno ricostruito gli inquirenti, Martina in un primo momento aveva denunciato il rapimento della figlia da parte di un gruppo di uomini incappucciati, che intorno alle 15, dopo aver bloccato la macchina all'interno della quale entrambe viaggiavano, avrebbero portato via la piccola, minacciandone la morte.

La 24enne avrebbe riferito che l'episodio sarebbe stato una conseguenza del comportamento dell’ex compagno, e papà di Elena, Alessandro, per non aver ascoltato alcune minacce che gli erano state recapitate per scoprire il complice di una rapina ai danni di una gioielleria di Catania al posto del quale lui stesso venne arrestato il 15 ottobre 2020 e successivamente assolto nel settembre 2021 per non aver commesso il fatto.

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Ma questa versione non ha mai convinto gli inquirenti. Le prime risultanze investigative, anche grazie alla tempestiva acquisizione di idonee telecamere di videosorveglianza, hanno infatti consentito di accertare la mancata corrispondenza al vero di quanto denunciato dalla donna, in particolare per l’assenza di gruppi “armati” in via Piave nelle fasce orarie indicate. Fin quando Martina non è crollata: durante la notte ha prima raccontato delle continue liti con l'ex compagno, ma ha ceduto solo nella tarda mattinata di oggi.

Avrebbe commesso l'omicidio della figlia anche per via di una forma di gelosia nei confronti dell’attuale compagna dell’ex convivente, non tollerando che vi si affezionasse anche la propria figlia. Così, messa alle strette, ha prima indicato il luogo dove poter scoprire il corpo di Elena, e poi ha confessato il crimine precisando di averlo portato a termine da sola, dopo essere andata a prendere Elena all’asilo, utilizzando un coltello da cucina e dei sacchi neri per nascondere il corpo nella terra. Adesso verrà trasferita presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza.

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