Il video della stanza segreta costruita dietro al gabinetto di casa: la scoperta dai carabinieri

I carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno fermato un uomo perché in possesso di 80 chili di marijuana e denunciato un altro perché nascondeva materiale esplosivo illegale: quest’ultimo aveva costruito dietro una parete del bagno una stanza segreta accessibile solo tramite lo spostamento di alcune piastrelle.
A cura di Giorgia Venturini
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Avevano creato un vero passaggio segreto dietro le piastrelle del bagno per nascondere materiale esplosivo. É quello che hanno scoperto i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro con il supporto ello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e delle Unità Cinofile di Vibo Valentia. L'indagine, anche contro il traffico di droga, ha portato al fermo di una persona: è stato ritenuto responsabile di far parte di un canale di spaccio della zona. Nel dettaglio, nell'ispezione in un edificio di Gioia Tauro i militari hanno trovato quasi 80 chili di marijuana, suddivisi in 70 sacchi: tutto nascosto in un barile nascosto nel terreno a circa un metro di profondità.

Un'altra persona invece è stata denunciata per detenzione illecita di materiale pirotecnico. I militari hanno scoperto 23 scatole contenenti fuochi d’artificio per un totale di 15 chili. Questo tutto nascosto all'interno di un'attività commerciale. Ma la vera sorpresa è stata trovata all’interno della casa del denunciato dove anche qui nascondeva la merce illegale: nascosta dietro una parete del bagno si trovava una stanza segreta accessibile solo tramite lo spostamento di alcune piastrelle e "un ingegnoso meccanismo permetteva di sigillare la stanza dall’interno", spiegano i carabinieri. Dietro alla parete altro materiale esplosivo. Per lui è scattata la denuncia.

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