Il vergognoso video del bambino che insulta Conte e spara con la pistola la notte di Capodanno
Un bambino, presumibilmente di una decina di anni, che pronuncia degli insulti in dialetto nei confronti del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per poi impugnare una pistola scacciacani e sparare dal balcone nella notte di Capodanno. È il contenuto di un video, realizzato a Taranto la notte di Capodanno, che sta circolando sui social e che è stato indirizzato addirittura all’account Instagram ufficiale del Presidente del Consiglio.
Non è chiarissimo chi lo abbia realizzato, ma il filmato sta facendo il pieno di condivisioni sui social (e in particolare tramite Whatsapp), soprattutto in considerazione della giovane età del protagonista di quella che più che una bravata sembra un chiaro esempio di come non educare i propri figli. Una sequenza vergognosa, perché oltre il turpiloquio e l’indiretta minaccia nei confronti del capo del governo sono messi in atto da un bambino che chiaramente non può essere consapevole né delle conseguenze delle sue azioni né dell’evidente strumentalizzazione cui viene sottoposto. Il tag alla pagina del Presidente del Consiglio, poi, mostra quanto sia labile il confine tra esibizionismo, incoscienza e mancanza di consapevolezza della gravità delle azioni messe in atto. Che a filmare sia stato un genitore, un parente o un amico conta poco, in fin dei conti.