Il Vaticano sui presunti corvi: “Nessuna donna e nessun cardinale indagati”
L’ultima notizia a proposito dello scandalo che da qualche giorno sta travolgendo gli ambienti della Santa Sede era quella che faceva riferimento ad una intervista ad un “corvo” il quale aveva raccontato come “Paoletto” Gabriele, il maggiordomo arrestato del Papa, non fosse certo l’unica gola profonda del Vaticano. Ebbene, alle varie accuse e indiscrezioni diffuse dalla stampa, ha voluto rispondere padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, che fa il punto delle indagini relative ai documenti rubati dal Vaticano.
Smentisco alcune notizie uscite in questi giorni, non c’è nessun cardinale italiano indagato come è stato scritto, e nessuna donna, come pure è stato pubblicato da alcuni giornali. Le indagini vanno avanti, in questa fase sono molte le persone che vengono interrogate e sentite in Curia e nei vari dicasteri dalla commissione dei cardinali nominata dal Papa.
Non ci sono nuovi indagati o sospetti – Insomma, precisa il Vaticano, come in questa fase delle indagini molte persone vengono interrogate sul caso "VaticanLeaks" ma ciò chiaramente non vuol dire che vi sia un nuovo indagato. Inoltre Federico Lombardi ha smentito anche la notizia dell’istituzione di un pool di cinque persone costituito ad hoc da Papa Benedetto XVI: “Non esiste il gruppo di cinque relatori guidati da una donna che riferirebbe al Papa sull’andamento delle indagini sui sospetti e su altri aspetti dell’inchiesta. È una notizia che smentisco”.
La collaborazione del maggiordomo Gabriele – Intanto uno degli avvocati nominati dal maggiordomo ha annunciato che il suo assistito ha dichiarato al giudice che collaborerà con gli inquirenti e risponderà a tutte le domande per arrivare alla verità e anche da parte dell’avvocato è stato espresso “grande stupore” per alcune notizie diffuse dai giornali di elementi “non noti neanche a noi avvocati”. E lo stato d’animo del Papa? “Lo potete facilmente immaginare”, ha aggiunto padre Lombardi facendo riferimento alla situazione di Paolo Gabriele, persona assolutamente amata negli ambienti vaticani.
