Il Vaticano espelle Giovanni Desio, prete accusato di abusi su minori

Giovanni Desio, il parroco di Casalborsetti, nel Ravennate, imputato per pedofilia, non è più prete. Il Vaticano ha trasmesso alla Diocesi di Ravenna il decreto della congregazione per la Dottrina della Fede mediante il quale lo ha dimesso dallo stato clericale e contemporaneamente gli ha dato la dispensa dal celibato. L’invito dell’arcivescovo ai sacerdoti e ai fedeli — si legge in una nota della archidiocesi ravennate — è di pregare perché i tempi della pena e della cura siano efficaci e portino davvero a un rinnovamento e a una guarigione profonda. Giovanni Desio, 53 anni, nato a Milano ma residente a Saronno (Varese) era stato già sospeso a divinis poco dopo essere stato arrestato dalla polizia nell'aprile dello scorso anno. L’ormai ex sacerdote è accusato di atti sessuali con minori e di adescamento per avere fatto sesso tra il 2010 e il 2014 con alcuni ragazzini tra gli 11 e i 15 anni a lui affidati dai familiari. È accusato anche di violenza sessuale per aver millantato qualifiche infermieristiche al fine di visitare alcuni giovani. Avrebbe anche usato, tra le altre cose, il profilo Facebook di un minore per rilanciare la propria immagine dopo un volo nel canale del paese col suo suv e un tasso alcolemico di quasi quattro volte i limiti.

Chiesti per lui nove anni di carcere – Quattro i giovanissimi che sono stati individuati dalla Procura tra le parti offese. Dopo sette mesi di carcere a Forlì, Desio si trova da tempo in un apposito centro di recupero della provincia di Perugia. Il Pm Isabella Cavallari ha chiesto per lui nove anni di carcere in abbreviato. La sentenza è attesa per venerdì.