Il V-Day a Palermo, 50 sanitari vaccinati contro il Covid in poche ore: “Vediamo la luce in fondo al tunnel”
Il primo a ricevere il vaccino anti-Covid in Sicilia è stato Massimo Geraci, primario del Pronto soccorso dell'ospedale Civico di Palermo che, insieme ad un'infermiera del reparto di Rianimazione, ha ricevuto la prima dose dell'antidoto prodotto dalla Pfizer-Biontech. Per tutto il giorno altre 50 persone, tra operatori sanitari e anziani delle Rsa, hanno ricevuto le prime fiale arrivate ieri sera all'aeroporto di Palermo grazie ad un trasporto aereo eccezionale organizzato dalle Forze armate.
"Chi come noi ha combattuto in prima linea fin dalla prima ondata non può tirarsi indietro" ha detto il primo medico vaccinato a Palermo.
Saranno 850 i siciliani che, entro i prossimi quattro giorni, riceveranno le dosi contro il coronavirus in questa prima fase. Poi, dal 30 dicembre, il rifornimento delle fiale anti-Covid sarà contino.
"La speranza è in questa fiala, oggi comincia la riscossa contro il Covid" ha detto Francesco Gervasi, primario del Reparto di Oncologia che coordina lo stoccaggio e la preparazione del vaccino all'interno dell'ospedale Civico palermitano. Nella prima fase le dosi dovranno essere conservate ad una temperatura di -80°, per poi aumentare man mano la temperatura delle dosi tra i 2 e i 4°.
La prima vaccinata di una Residenza sanitaria assistita siciliana, invece, è stata una signora di 93 anni. "Sono felice di essere tra le prime", ha detto agli operatori sanitari dell'Asp che nel pomeriggio hanno vaccinato oltre 30 anziani ospiti di una Residenza sanitaria assistita.
Con il Vax day di oggi, da Milano a Palermo, è iniziata la campagna vaccinale che punta all'immunizzazione della popolazione italiana entro il prossimo autunno.