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“Il tuo Allah di m**da”, entra in moschea e massacra un fedele in Francia: 21enne arrestato a Pistoia

L’uomo aveva massacrato a coltellate un 24enne che stava pregando nella moschea a La Grand-Combe. Aveva insultato la vittima e la sua religione filmandosi. Dopo tre giorni di caccia all’uomo con decine di agenti schierati per catturarlo, il killer si è consegnato alla polizia italiana a Pistoia.
A cura di Antonio Palma
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Era scappato in Italia ma è stato arrestato a Pistoia il 21enne ricercato in Francia per il massacro di un fedele all’interno di una moschea a La Grand-Combe, nel sud del Paese. Il killer era ricercato in tutta la Francia dopo aver assassinato e filmato il giovane maliano Aboubakar Cissé in una moschea nel dipartimento del Gard dove il 24enne stava pregando.

La vittima è stata massacrata la mattina del 25 aprile con decine di coltellate mentre pregava da solo nella moschea. Un delitto efferato che ha scatenato una caccia all’uomo da parte della polizia ma anche diverse manifestazioni di protesta anche a Parigi per denunciare un "clima islamofobo” nel Paese. “È stato preso di mira perché era musulmano” hanno dichiarato i familiari della vittima.

"Dagli estratti del video che ho potuto vedere, il killer lo insulta, insulta la sua religione. Se questo non è un atto islamofobo, cos'è?" si è chiesto un cugino. Anche l’avvocato di famiglia conferma: “Ho avuto accesso a un video d'odio in cui si vede l'autore uccidere vigliaccamente quest'individuo a colpi di baionetta, pronunciare insulti e lasciarlo morire a terra, insultando la sua religione”.

L'assassino infatti è stato identificato e ripreso dalle videocamere di sorveglianza mentre colpiva con 40-50 fendenti Aboubakar Cissé, originario del Mali, dicendo "l'ho fatto…il tuo Allah di merda". Non solo, durante l’attacco si è anche filmato riprendendo il macabro assassinio.

Dopo tre giorni di caccia all'uomo con decine di agenti schierati per catturarlo, il killer, identificato solo come Olivier A., si è consegnato alla polizia italiana a Pistoia dove era giunto nelle ore precedenti. Individuato domenica dalle autorità nell'Hérault, era riuscito a sfuggire ai controlli degli agenti francesi e si era diretto verso l'Italia. Nato a Lione nel 2004 e di nazionalità francese, l’uomo infine “si è recato personalmente in una stazione di polizia di Pistoia domenica verso le 23” ha dichiarato oggi il procuratore francese” Abdelkrim Grini.

“È una grande soddisfazione per me come procuratore. Di fronte all'efficacia e alla determinazione dei mezzi impiegati, l'autore non ha avuto altra scelta che costituirsi, ed è stata la cosa migliore che potesse fare” ha aggiunto il pm, ricordando che “Dopo essersi vantato del suo atto, dopo averne rivendicato la responsabilità, ha rilasciato commenti che avrebbero lasciato intendere che intendesse commettere di nuovo atti simili”. Ora verrà emesso un mandato di arresto europeo in vista del suo trasferimento in Francia.

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