Il treno è in ritardo? Dal 1° gennaio Trenitalia introduce il rimborso automatico: come funziona
A partire da gennaio, Trenitalia introdurrà il rimborso automatico per i propri clienti. In caso di ritardi superiori ai 60 minuti, l’indennizzo sarà accreditato direttamente, senza che il viaggiatore debba presentare richieste o reclami.
L’importo del rimborso varierà in base al tipo di biglietto e all’entità del ritardo: se superiore a un'ora e inferiore e due, sarà pari al 25% del prezzo del biglietto; oltre i 119 minuti, salirà al 50%. La somma sarà accreditata utilizzando il metodo di pagamento scelto al momento dell’acquisto. L’indennizzo non è dovuto se l’importo è inferiore ai 4 euro.
Per ottenere il rimborso istantaneo, è necessario fornire il proprio indirizzo e-mail tramite il link presente nel messaggio o nella mail inviata al cliente in caso di ritardo, cancellazione, sciopero dei treni o rinuncia al viaggio. Una volta ricevuta la password temporanea (OTP, One Time Password), sarà possibile completare la procedura e ricevere immediatamente l’importo dovuto.
"Stiamo lavorando per agevolare l’esperienza di viaggio dei passeggeri", ha detto l’amministratore delegato di Trenitalia Luigi Corradi. Un esempio sarà il Tap&Tap "che permette di pagare il viaggio appoggiando direttamente la carta di pagamento contactless alla validatrice. Un servizio che abbiamo già avviato su alcune linee e che sempre più si diffonderà a livello nazionale", ha spiegato il dirigente.
Per i pagamenti effettuati con PayPal, il rimborso sarà versato sul relativo conto; per le transazioni con carta, l’importo verrà accreditato sul conto associato alla carta. I tempi di erogazione sono rapidi: entro un mese il processo dovrebbe essere completato.