Il tifone Yagi blocca l’aeroporto di Hong Kong: il video degli aerei fermi in pista per pioggia e vento
Il tifone Yagi continua a far danni. Dopo aver causato 13 morti nel nord delle Filippine e l'evacuazione di 400 mila persone ad Hainan, isola nel Sud della Cina, le raffiche di vento stanno arrivando fino a 240 chilometri orari e hanno bloccato l'aeroporto di Hong Kong. Molti aerei sono fermi. La pioggia prende il sopravvento con violenza.
Ma ad essere paralizzato è l'intero Paese: venerdì 6 settembre scuole e uffici restano chiusi in via preventiva. Negli ultimi giorni, quello che è nato come tempesta tropicale e ora è diventato un supertifone (equivalente a un uragano di categoria 5, che può registrare velocità di vento tra i 240 e 310 km/h), si sta abbattendo su tutta l'area del Sud Est asiatico. Ad appena una settimana dal tifone Shanshan che ha investito il Giappone, uccidendo sei persone e ferendone centinaia.
La situazione nell'aeroporto di Hong Kong
Con una nota, l'autorità aeroportuale di Hong Kong fa sapere che ha gestito 916 voli, di cui 50 cancellati. Fino alle ore 12 locali, sono stati assegnati 778 slot di atterraggio e partenza per l'intera giornata, pari all'80% di quelli presenti durante una giornata normale. Implementato un sistema per la vendita e l'assegnazione di biglietti per fare la coda in attesa dei taxi, allestita un'area di sosta nel terminal della capienza di 500 posti.
Nel frattempo, il Passenger Care Team sta distribuendo beni alimentari, acqua e coperte. Mentre ristoranti e mini market all'interno dell'aeroporto hanno prolungato l'orario di servizio.
La potenza di Yagi
Alcuni meteorologi sostengono che Yagi potrebbe causare danni "catastrofici" in Hainan e nella vicina Guandong, una delle province cinesi più popolate. Per la testata inglese The Independent, così come per le autorità cinesi, si parla di una delle tempeste più forti dell'ultimo decennio.
Non a caso l'Amministrazione meteorologica della Cina si aspetta che le piogge raggiungano la caduta di 500 millimetri d'acqua. Inoltre, le autorità di Hainan avevano già intuito la sua potenza mercoledì 4 settembre. Tanto che hanno ordinato la chiusura di tutte le attrazioni turistiche.
Questo perché si tratta di una provincia che conosce bene i tifoni, sebbene solo 9 dei 106 registrati dal 1949 al 2023 sono stati classificati super tifoni, spiega l'agenzia Reuters. Oltre all'evacuazione di 400 mila persone, sono state messe in salvo oltre 34 mila imbarcazioni, spiega la testata nazionale.
L'arrivo in Vietnam
Nel frattempo, Yagi si sposta, non lascia scampo. Nella giornata di sabato è atteso in Vietnam del Nord. Il cui ministro dell'Agricoltura, Le Minh Hoan, ha lanciato l'allarme dicendo che l'arrivo del raro evento atmosferico può essere "cruciale per lo sviluppo socio economico" della regione.
Anche in Vietnam del Nord, così come ad Hong Kong, saranno chiusi quattro aeroporti in via cautelare. Compreso l'aeroporto internazionale Noi Bai di Hanoi. A dirlo è l'autorità civile dell'aviazione del Vietnam del Nord.
L'allerta rossa è disposta fino al 9 settembre. In Vietnam del Nord il rischio è anche di possibili alluvioni dovute a inondazioni. Il vice premier Tran Hong Ha ha tenuto una riunione di emergenza per la prevenzione e il controllo dei disastri naturali per coordinare i preparativi in vista dell'arrivo di Yagi.