Il tetto gli crolla addosso, Francesco Mannozzi muore a 31 anni in cantiere schiacciato dai detriti
Non c'è stato nulla da fare per Francesco Mannozzi, l'operaio 31enne morto ieri a San Gimignano, nel Senese, schiacciato dal crollo del tetto di un casale. L'incidente sul lavoro, l'ennesimo, è avvenuto all'interno di un cantiere allestito per ristrutturare il un vecchio casolare nei pressi di Ricciano, antico borgo non distante dal carcere di Ranza.
La vittima è il figlio del titolare dell'impresa che stava effettuando i lavori. L'uomo è arrivato sul luogo dell'incidente insieme ai soccorritori del 118 e i carabinieri di San Gimignano quando è stato lanciato l'allarme: stando a quanto si apprende sembra che il 31enne si trovasse nel casolare con un altro operaio quando, intorno alle 15.30 di ieri, giovedì 27 aprile, è avvenuto il crollo.
Mannozzi è rimasto schiacciato da una parte del tetto venuta improvvisamente giù: il 31enne è stato centrato in pieno da quintali di detriti che non gli hanno lasciato scampo. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori per lui non c'è stato nulla da fare. Trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale di Poggibonsi è stato dichiarato morto poco dopo il suo arrivo a causa delle gravi ferite riportate nell'incidente.
Nel crollo è rimasto ferito anche un altro operaio, per fortuna in maniera non grave. Ora saranno necessarie le indagini per capire le cause dell'incidente e accertarne l'esatta dinamica, e soprattutto accertarsi che tutte le norme di sicurezza siano state rispettate.
“Non ci sono parole per descrivere questi momenti – si legge nel post Facebook della squadra di calcio giovanile San Gimignano FC – oggi, per un tragico incidente sul lavoro, ci ha lasciato troppo presto, a soli 31 anni, Francesco Mannozzi. Tutta la società neroverde esprime le proprie condoglianze e si stringe attorno alla famiglia di Francesco e ai suoi compagni di squadra e amici dei SangiAmatori”.