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Opinioni

Il terremoto dei magistrati emiliani raccontato sul web

Sul sito di Magistratura Democratica i giudici raccontano la situazione dei tribunali coinvolti nella sequenza sismica.
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la professoressa palpeggiata citata in giudizio di fronte il tribunale di lecce

Cronaca dai tribunali dopo la seconda, terribile scossa, che ha messo in ginocchio l'Emilia Romagna. È Magistratura democratica, uno dei principali sodalizi dei giudici italiani a riportare, sul suo sito internet, le testimonianze dei magistrati emiliani. Obiettivo di Md: "Documentare la vita dei nostri colleghi nelle zone devastate dal sisma, sperando, nell nostro piccolo di tenere alta l'attenzione su chi sta vivendo questi drammatici momenti".
Ecco dunque una serie di testimonianze:

31 maggio

13.24 (Pieve di Cento) – Sono tornato ieri da Pieve di Cento, a dieci chilometri dall'epicentro. La chiesa è distrutta. Il centro storico evacuato. Ero in casa al secondo piano quando c'è stata la scossa delle 9 del mattino. I miei amici dormono in tenda e in camper. La mia vicina di casa ospita i suoceri che hanno perso la casa, la cognata, i parenti, tutti accampati in giardino. C' è un senso di sgomento e disperazione che si scontra con la buona volontà della gente, che ti fa dire, ce la faremo! ed io lo dico, convinto, a tutti i miei amici che sono ancora là, ce la faremo!

30 maggio

20.17 – (Ferrara) Io vivo e lavoro a Ferrara: la scossa della notte del 20 e' stata terribile, la scossa di ieri meno forte ma ci siamo molto spaventati perché' tutti nostri cari (figli, parenti) erano fuori casa. I telefoni bloccati e la paura che ti viene dal non avere certezze su come stanno i tuoi figli, i tuoi genitori, scuole chiuse, bambini che faticano a dormire, che piangono, gente che ha paura. Il tribunale e' stato dichiarato agibile: ci sono crepe e fessurazioni ma si lavora. Il peggio e' sentire sempre nelle orecchie quel rombo che precede la scossa, avere sempre la sensazione che tutto tremi, avere paura di addormentarsi la sera: e sentire sempre, decine di volte al giorno, la terra che trema sotto i piedi, la testa che gira. Le scuole forse riapriranno; ma con che serenità' mandare i bimbi a scuola, con la paura che, come ieri mattina, arrivi una scossa forte e i bimbi debbano correre fuori, e la scuola evacuata. Vedi la gente scossa, stordita, impaurita.

17.54 – Modena. A Modena le due forti scosse di ieri delle 9 e delle 13 si sono sentite in modo impressionante, ma l'intera giornata di ieri e la nottata sono state caratterizzate da un susseguirsi di scosse. Molte persone che ne avevano la possibilità si sono allontanate dalla città. In Tribunale è proseguita, salvo una breve sospensione, l'attività di udienza sia ieri che oggi. Oggi sono terminate le verifiche di agibilità dei locali della sede centrale con esito positivo.La situazione è drammatica in provincia, nelle zone più vicine all'epicentro. Sono chiuse chiusa la sez. distaccata di carpi e gli uffici dei giudice di pace di mirandola e finale e. Come avrete letto, il sisma ha colpito molti capannoni ed aziende, già in difficoltà a causa dell'attuale crisi economica. La ripresa sarà difficile anche perchè molti edifici sono seriamente lesionati e vi sono un gran numero di sfollati. Anche questa volta tra le vittime vi sono molti operai e questo deve indurci a riflettere, a prescindere dalla imprevedibilità del sisma (soprattutto sulla nostra regione), circa la sicurezza dei luoghi di lavoro nel nostro Paese.

16.58 – Ferrara "Qui a Ferrara mi pare di poter dire che la situazione della città, al momento attuale, non è disastrosa. Le zone più colpite sono tutte transennate e si vedono interventi di messa in sicurezza un pò dappertutto. E' evidente la paura fra le persone per un evento inaspettato e continuo, soprattutto perchè le notizie da Sant'Agostino e S.Carlo (i due paesi del ferrarese maggiormente colpiti) sono tremende: sono praticamente quasi tutti senza casa e senza lavoro. Il Tribunale ha avuto dei danni (parte del secondo piano dove si tengono le udienze civili è transennato) così come la Procura, ma da mercoledì scorso, dopo due giorni di chiusura su disposizione del prefetto, le attività sono riprese "normalmente".

Ieri dopo la scossa delle nove, tutti si sono riversati in strada, ma abbiamo cercato di rispondere alle diverse esigenze, a volte opposte: ad esempio l'udienza dei divorzi congiunti è stata tenuta quasi integralmente a meno di 45 minuti dal sisma, perchè quasi tutti i coniugi presenti ed i loro difensori lo hanno chiesto. Ho visto con i miei occhi un collega penalista continuare imperterrito la sua udienza (al piano terra): la cancelliera mi ha poi detto che la sua reazione alla scossa è stata quella di dire ai presenti: "chi vuole può uscire" per poi continuare l'udienza senza battere ciglio. Naturalmente altre udienze sono state, in tutto o in parte, rinviate. Oggi le udienze si sono tenute quasi "normalmente": in questo momento nel cortile interno all'aperto sotto la mia finestra (del secondo piano, quello transennato,,,) un gruppo di avvocati sta tenendo un incontro. Si cerca, in sostanza, di riprendere immediatamente il lavoro a tempo pieno, situazione logistica permettendo (ci sono diversi avvocati che non possono accedere ai loro studi).

14.56 – Modena "Le aree colpite stanno affrontando una situazione di grave sofferenza e quel che preoccupa è non sapere quando finalmente si potrà voltare pagina. Tuttavia, se non ci dovessero essere altre scosse gravi (se…), credo che gli uffici giudiziari torneranno a lavorare normalmente in tempi brevi (oggi la difficoltà è soprattutto legata alle difficoltà personali di coloro che vivono o hanno parenti e amici nei comuni più colpiti)".

14.31 – Bologna "Non è facile neppure da così vicino capire come si può essere davvero utili in questa fase di emergenza; dalle notizie che ho raccolto l’aiuto delle protezioni civili di varie parti d’Italia e la collaborazione dei cittadini rendono la situazione sfollati abbastanza “gestibile” (sapendosi accontentare, ovviamente)".

12.27 – Modena La Procura di Modena é divisa dal Tribunale da una stradina. L'edificio che ospita la Procura é una splendida ex biblioteca del 600.Lavoriamo nelle scosse (la più forte, allo stato, qs mattina alle 8.20). Sono reduce da un'udienza dal Magistrato di Sorveglianza di Modena tenutasi regolarmente. Il Procuratore ha rafforzato l'Ufficio del PM di turno esterno.[…] I magistrati sono tutti presenti (siamo 11 + 2) con esclusione di uno in congedo ordinario programmato.

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Giornalista professionista, capo cronaca Napoli a Fanpage.it. Insegna Etica e deontologia del giornalismo alla LUMSA. È autore del libro "Se potessi, ti regalerei Napoli" (Rizzoli). Ha una newsletter dal titolo "Saluti da Napoli". Ha vinto il Premio giornalistico Giancarlo Siani nel 2007 e i premi Paolo Giuntella e Marcello Torre nel 2012.
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