Il teorema di matematica dei due 17enni che “spianerà la strada ai viaggi intergalattici”
Due adolescenti hanno creato un teorema matematico che potrebbe dare un importante contributo alle conoscenze dell'universo e ai viaggi intergalattici. Xuming Liang e Ivan Zelich, entrambi 17 enni, hanno avuto una fitta corrispondenza negli ultimi mesi su un forum online di matematica, dopo essersi accorti che stavano entrambi lavorando sullo stesso problema.
Ora, secondo il Daily Mail, il risultato della loro cooperazione potrebbe cambiare il volto della matematica per sempre. Xuming, che è originario di Guangzhou in Cina, ma ora vive a San Diego, e Ivan, australiano, hanno detto di aver comunicato comunque sulle chat di Google e Facebook negli ultimi mesi, lavorando a ‘turni': “Quando uno di noi andava a dormire, l'altro cominciava il suo turno, dal momento che abitiamo in due zone del mondo molto diverse” ha detto Xuming. “Non ho mai conosciuto un ragazzo così preparato in matematica come lui” ha detto Ivan a proposito del suo collega cinese. “Ho scoperto che stavamo entrambi lavorando sullo stesso problema, nello stesso momento, ma lui era più orientato verso la geometria, mentre io più sul lato algebrico del problema” ha detto il teenager australiano.
Zelich ha detto che l'applicazione principale dei loro calcoli è stata “la comprensione delle strutture dell'universo”. Il giovane ha ammesso di essere stato costretto a non potersi concentrare al 100% sulla scuola nell’ultimo periodo: “Non ha avuto il tempo di ottenere il massimo dei voti a causa dello sforzo che ho fatto nelle mie ricerche”. Zelich parla sei lingue, ha completato il suo diploma di pianoforte e ha rappresentato Queensland negli scacchi ai cittadini. A 14 anni gli è stata offerta una borsa di studio universitaria, ma lui ha rifiutato decidendo di restare a scuola. Un documento sul teorema idealizzato dalla coppia e intitolato ‘Generalisations of the Neuberg cubic to the Euler pencil of isopivotal cubics’ è stato pubblicato nel Journal of Geometry. Sono le persone più giovani ad aver mai contribuito alla rivista.
