Il sogno di Margherita, 11enne nata senza un braccio: “Alle paralimpiadi come Bebe Vio”
Margherita Borsoi è una bambina nata a Vittorio Veneto nel 2006 e che vive a Falzé di Piave (Treviso) con la mamma, il papà e il fratellino Matteo. È nata senza l’avambraccio e la mano sinistra, ma questo non le ha impedito di coltivare le sue passioni e soprattutto di diventare una campionessa di taekwondo. A undici anni la piccola Margherita – grande amante dello sport – pratica anche sci, nuoto, pattinaggio e ha anche iniziato a suonare il pianoforte. Recentemente ha partecipato alla trasmissione di Rai Uno “La vita è una figata”, condotta dalla campionessa paraolimpica di scherma Bebe Vio, e davanti alle telecamere ha raccontato la sua storia. Da sempre “Margheritina” – così l’ha chiamata Bebe Vio – è stata una bambina serena, solare ed intraprendente come qualsiasi altro bambino della sua età e tra i suoi successi c’è quello ottenuto al campionato internazionale Open Belluno di taekwondo. Margherita ha vinto la medaglia di bronzo nel 2016 ed è stata la prima atleta disabile a prendere parte alla competizione.
La giovane atleta spera di arrivare alle paralimpiadi – “Con la protesi – ha raccontato sorridente – se non riesco a difendermi, però attacco. È la mia arma vincente”. “A me piace tanto menare – ha detto ancora la bambina a Bebe – perfino con mio padre. Mi diverto e spero, in questo modo, di finire alle paralimpiadi”. La bambina ha ammesso che per lei lo sport significa gioia e amicizia e che, anche se la mamma e il papà le dicono che l’importante è divertirsi, a lei “piace di più vincere”. Bebe Vio, da parte sua, ha detto che “Margheritina” rappresenta per lei un modello per la sua tenacia e indipendenza.