Il sito neonazista Stormfront stila la “lista dei delinquenti italiani” pro-immigrati
In questa ultima settimana tanto si è parlato di razzismo in relazione ai fatti di Firenze e in particolare di siti internet che hanno appoggiato il gesto omicida di Gianluca Casseri. Il sito che più di tutti ha avuto “pubblicità” in questo senso è “Stormfront”, costola italiana dell’organizzazione che fa capo all’ex leader del Ku Klux Klan Don Black.
Il sito in questione è tornato a parlare di immigrazione pubblicando una lista di politici, magistrati, religiosi, giornalisti e attivisti dei diritti umani che, a loro dire, sarebbero “colpevoli” perché si occupano della questione delicata degli immigrati. Uno dei membri del forum già famoso proprio per la vicenda di Casseri ha infatti deciso di rispondere alle accuse di razzismo arrivate dal restante mondo del web e non solo dicendo che “odia molto di più certi italiani che compiono atti di delinquenza”. A chi si riferisce? Esattamente ad alcune personalità che “aiutano gli allogeni e ne traggono un tornaconto economico”. Il sasso è lanciato e il gioco è fatto: gli altri frequentatori del forum iniziano ad aiutare “Costantino” stilando la lunga lista dei “colpevoli”. La “lista dei delinquenti italiani”, questo il nome della discussione creata da Costantino.
Governo Monti al completo, per esempio, così come il podio della classifica se lo aggiudica don Ezio Segat, parroco della diocesi di Vittorio Veneto colpevole di aver raccolto soldi per “darli ai poveri fratelli immigrati”. Poi c’è la “bastarda immigrazionista”, così la chiama Costantino, Stella Targetti, vicepresidente della giunta toscana come il sindaco di Padova Flavio Zanonato. Alcuni esponenti di Sel che hanno avanzato la proposta “clandestini agevolati sui tram”, tanti giudici, per esempio la pm di Torino Laura Longo che contestò l’odio etnico per gli scontri della sua città, tanti avvocati e molti religiosi perché “quelli della chiesa sono ladri autorizzati”. C’è spazio anche per qualche personaggio più conosciuto al piccolo schermo: da Gad Lerner a Maurizio Costanzo.
Razzismo non solo verso chi ha il colore della pelle diverso dalla “razza bianca” ma anche rispetto alla sessualità: tanti i nomi della lista associati, infatti, all’omosessualità certamente non “apprezzata” dai frequentatori del forum.“Ottimo topic Costantino”, il commento-parere di un altro assiduo frequentatore del forum neonazista.
