Il Samsara beach di Gallipoli chiude: “Non ci arrendiamo, proseguiremo il nostro sogno”
Il Samsara beach di Gallipoli chiude. Diventa definitiva la revoca della concessione demaniale al noto stabilimento balneare di Gallipoli, conosciuto in tutta Italia per i suoi happy hours sulla spiaggia e che ogni estate attirava migliaia di giovanissimi sul litorale ionico salentino. La decisione è stata presa dai giudici del Consiglio di Stato, con sentenza pubblicata il 12 settembre, i quali hanno respinto il ricorso della società Sabbia d'Oro srl proprietaria del lido contro la decisione del Tar di Lecce che aveva respinto la richiesta di revoca della licenza disposta dal Comune lo scorso novembre, ritenendo che il lido di Gallipoli fosse diventato a tutti gli effetti una discoteca. L’intrattenimento musicale pomeridiano, del resto, è una delle caratteristiche distintive del noto stabilimento balneare di Gallipoli. Lo scorso giugno, la V sezione del Consiglio di Stato si era riservata la decisione, permettendo quindi al Samsara di restare aperto in estate. Il Comune salentino, su sollecitazione dello stesso presidente della quinta sezione del Consiglio di Stato, Francesco Caringella, nella discussione della richiesta della sospensiva, si era impegnato a non dare esecuzione alla determina comunale di decadenza della licenza fino alla sentenza del giudizio di merito. Sentenza che però adesso è arrivata.
Sentenze hanno colpito diversi luoghi simbolo della movida salentina – La sentenza che si è abbattuta sul Samsara beach è solo l’ultima di una serie che ha già colpito altri luoghi simbolo della movida salentina. Diversi locali di Gallipoli sono stati costretti a chiudere e probabilmente anche questo ha comportato un evidente calo di presenze nel corso dell’estate 2018. “La parola del giorno è arrivederci. Ci siamo già messi al lavoro”, ha commentato su Facebook dopo la sentenza il titolare del Samsara beach, David Cichella. “Vista la sentenza del Consiglio di Stato pubblicata oggi, il Samsara di Gallipoli chiude. Noi però non ci arrendiamo e continueremo a fare tutto ciò che sarà possibile per proseguire il nostro sogno. Ci siamo già messi a lavoro. #samsaraneverclose”, si legge sul profilo Facebook.