Il rugbista morto in hotel a Firenze non è stato aggredito: cosa è emerso dall’autopsia
È stata effettuata l’autopsia sul corpo di Ricky Bibey, l'ex giocatore inglese di rugby quarantenne trovato privo di vita lo scorso weekend in una camera dell'Hotel Continentale a Firenze. Dai primi risultati dell’esame, eseguito fino a tarda sera all’istituto di medicina legale di Firenze, è emerso che l’uomo non è stato vittima di una aggressione.
Bisognerà ancora aspettare l’esito degli esami tossicologici per confermare l'ipotesi del malore probabilmente provocato dall'assunzione di sostanze stupefacenti, come emerso dalle indagini della squadra mobile fiorentina. La mattina del 16 luglio scorso nella camera dell’albergo di Firenze è stato trovato il quarantenne senza vita ma anche la compagna in gravi condizioni.
Cosa è accaduto nell'albergo di Firenze alla coppia di turisti
Secondo la ricostruzione, alle prime ore di sabato mattina dalla camera d’albergo sono state sentite delle urla e poi è stata la donna con evidenti ferite a uscire e chiedere aiuto a vicini di camera e dipendenti dell’albergo. La coppia di turisti inglesi era in vacanza in Italia e a Firenze erano arrivati solo da poche ore. Quanto accaduto di preciso in quella camera è ancora un giallo: inizialmente si è ipotizzato il gioco erotico finito male, ma non è stata esclusa neppure la possibilità che la donna possa essere stata vittima di un’aggressione vera e propria.
La compagna del rugbista ancora in ospedale
Attualmente la donna, che ha 44 anni, è ancora ricoverata all'ospedale di Careggi e ieri è stata sottoposta a un secondo intervento chirurgico dopo un primo d'urgenza eseguito sabato. Nei prossimi giorni sarà ascoltata dalla pm Ester Nocera, che intanto ha aperto un fascicolo per omicidio colposo senza indagati.