Il regalo di Natale di Alessandra per il marito: “Un rene per tornare a lanciarsi e volare insieme”

Un rene per tornare a volare insieme, è questo il regalo di Natale dell’esperta paracadutista Alessandra Bertozzi per il marito Davide Coin, da tempo malato e in attesa di trapianto. La coppia, che oltre alla vita quotidiana da anni condivide anche la passione del paracadutismo, ha all’attivo numerose imprese nei cieli e anche qualche record, tra cui l’ultimo sei mesi fa. Una malattia però ha reso sempre più difficili queste imprese per il 57enne che vive già con un solo rene.
Una condizione che finora non lo aveva scoraggiato nei lanci ma che ora, con l’aggravarsi della malattia, lo mette in pericolo di vita. I medici gli hanno consigliato così un trapianto e lo hanno messo in lista d’attesa per un donatore ma a questo punto si è fatta avanti la 59enne. “La lista d’attesa era di due anni, così ho deciso di donarglielo io. Sarà il mio regalo di Natale per lui” ha dichiarato Alessandra Bertozzi al Resto del Carlino.
Dopo tutti gli esami del caso e aver constatato la compatibilità del rene, la donna donerà il suo organo al compagno vivendo come lui con un solo rene per il resto della vita. Un gesto d’amore spinto anche dalla passione per il volo e il paracadute. La 59enne infatti spera che tutto vada per il meglio per ricominciare a volare insieme al compagno già dal prossimo anno.
L’operazione chirurgica di espianto e reimpianto dell’organo infatti è stata già programmata per i prossimi giorni e per Natale i due dovrebbero stare già a casa. Mercoledì prossimo 18 dicembre entrambi saranno ricoverati all’ospedale Sant’Orsola di Bologna per la loro nuova sfida insieme, questa volta non nei cieli del mondo ma in una sala operatoria.
“Siamo quasi sessantenni ma non abbiamo nessuna voglia di smettere. Gettarsi nel blu è pura adrenalina" avevano dichiarato i due un anno fa. Del resto Alessandra Bertozzi e Davide Coin proprio in questo ambiente, che frequentano da quasi trenta anni, hanno trovato l’anima gemella l’uno nell’altra nel 2008. Una passione che non intendono abbandonare una volta superata la sfida del trapianto. I medici infatti hanno detto loro che è possibile ricominciare col paracadutismo dopo la convalescenza e la coppia è pronta a lanciarsi di nuovo.