Il ragazzo trovato morto in casa dopo due anni

Si sono accorti della sua morte soltanto perché hanno fatto irruzione in casa per uno sfratto esecutivo. Quando l’ufficiale giudiziario ha aperto la porta di quell’appartamento a Chiavari, in provincia di Genova, si è trovato di fronte ad un cadavere mummificato. Quello di Paulo Cesar Massucco, 27 anni ancora da compiere. Secondo i primi accertamenti, il decesso risalirebbe al 2011. Ma non è questa la notizia più impressionante. Come è possibile che in due anni nessuno ha mai cercato questo giovane?
Paulo, come spiega il Secolo XIX, era nato in Perù nel 1986 e all'età di due anni era stato adottato da una coppia di Chiavari, lei casalinga, lui postino. Ma dopo le scuole, le tracce del ragazzo erano sembrate svanire nel nulla. Poi nel 2010, Paulo riappare in occasione della perdita del padre (la madre era scomparsa anni addietro). Così il ragazzo avvia le pratiche burocratiche per vendere quell'appartamento. Si fa avanti anche un acquirente, ma da quel momento del giovane si perde ogni traccia. La sua sorte è stata scoperta oggi dagli agenti entrati in casa sua per eseguire l'ordine di sfratto. Secondo i primi rilievi svolti sul cadavere, Paulo non avrebbe subito violenza, un elemento che porta a restringere le ipotesi sulle cause del decesso al malore e al suicidio.