Che cos’è il “no show” e perché sta facendo impazzire i ristoratori italiani

Dare un appuntamento a qualcuno e poi non presentarsi senza nemmeno dare una spiegazione non è mai una bella cosa men che meno se l'appuntamento è in realtà una prenotazione che si è fatta al ristorante. È il problema del cosiddetto No Show che da tempo ormai anche in Italia affligge i ristoratori da nord a sud. In realtà il problema è più vasto e riguarda qualsiasi viaggiatore o turista che aveva prenotato un servizio in una struttura ricettiva come ad esempio in un albergo e decide di non presentarsi senza comunicarlo tempestivamente all'agenzia o ai diretti interessati. La cosa come detto riguarda particolarmente i ristoranti dove purtroppo il fenomeno è più sentito tanto da costringere alcuni ristoratori a non accettare più prenotazioni

Da tempo infatti gestori di locali, chef e rappresentanti di categoria di tutto il paese denunciano questo fenomeno sottolineando le ricadute economiche soprattutto su alcuni tipi di ristoranti che dovendo riservare il tavolo a lungo e dovendo rifornirsi di merce pregiata molto spesso finiscono per perderci. Non mancano casi eclatanti come quello di persone che ordinano banchetti pieni di persone ma poi si dileguano a poche ore dal fatto creando problemi logistici non di poco conto  o anche quello di persone solite prenotare in più posti diversi nello stesso giorno per poi poter scegliere all'ultimo istante senza pagare penale.

Le soluzioni proposte, oltre a quella  drastica dell'abolizione delle prenotazioni, sono diverse, si va dalla prenotazione online con caparra compresa, almeno per tavoli numerosi, a quella della black list dei clienti che non si presentano. Per molti infatti dare un n economico anche al cliente sembra ormai l'unica soluzione possibile visto che le campagne di sensibilizzazione al riguardo non hanno dato i frutti sperati