Il prete che regala serate hamburger gratis per attirare giovani: “La chiesa è sempre luogo di incontro”
"L'hamburger dove non te lo aspetti" recita così l'invito dell'Unità Pastorale Castelgomberto-Trissino, in Provincia di Vicenza, per una serata speciale in chiesa organizzata con l'intento di avvicinare i giovani alla parrocchia. Una trovata del parroco Don Domenico Pegoraro, non nuovo a simili iniziative, che ha fatto storcere il naso a qualche fedele cattolico ma che ha trovato il sostegno del vescovo.
"La chiesa intesa nel senso più ampio del termine, quindi anche come edificio, è da sempre un luogo di accoglienza, di incontro e di festa" ha replicato però il parroco che con il suo gruppo ha voluto e organizzato l'evento in programma per venerdì sera 31 gennaio. Come recita la locandina, che vede in primo piano proprio un hamburger con la scritta Free, si tratterà di una vera e propria festa rivolta giovani e giovanissimi, dalla terza media in su.
Non a caso è un evento realizzato in occasione del giorno della festa di san Giovanni Bosco, considerato il santo della gioventù. Cibo, musica e tanto divertimento assicura sempre la locandina che dà appuntamento alle 20.30 dentro alla chiesa di S. Pietro a Trissino. Un appuntamento che in realtà non è neanche nuovo ma una seconda edizione della cena per giovani e giovanissimi dell'Unità Pastorale Castelgomberto Trissino. La scelta di pubblicizzare il tutto con un hamburger però questa volta ha sollevato polemiche.
Del resto Don Domenico Pegoraro non è nuovo ad iniziative per attirare fedeli. Nelle sue precedenti esperienze parrocchiali era diventato noto per il suo lato scherzoso a cui non rinunciava nemmeno durante la messa quando si lanciava in battutine e frecciatine anche ai fedeli presenti durante la messa.
Nella nuova iniziativa al suo fianco l'intero gruppo parrocchiale che spiega: "L'intento di far passare il messaggio che l'edificio chiesa è luogo di tutti, è luogo di accoglienza, di incontro, di relazione, di condivisione, di festa. Nella parte alta, all'interno della chiesa verrà preparata una grande tavolata dove mangeremo assieme ascoltando della musica".
Anche il vescovo non ha trovato nulla da ridire. "Comprendo che ci possa essere una certa reazione da chi pensa che il sacro non debba essere toccato per definizione ma se Gesù oggi fosse qui, io credo accoglierebbe e approverebbe iniziative come questa" ha spiegato al Corriere del veneto Monsignor Giuliano Brugnotto.