Il premier Gentiloni migliora, potrebbe tornare a casa in settimana
Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, potrebbe lasciare già in settimana il Policlinico Gemelli, dove è ricoverato per il malore che l’ha colpito di ritorno dal viaggio a Parigi. Lo si apprende dal bollettino medico rilasciato dallo stesso ospedale sulle condizioni del premier dopo l'intervento. Confermato "l'ottimo decorso della situazione clinica" rilevato dall'andamento degli esami del sangue, "dall'eccellente funzione cardiaca e dalla stabilità dei valori pressori", come riferito dal prof. Filippo Crea, direttore del Polo di Scienze Cardiovascolari e Toraciche della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli.
Il presidente del Consiglio oggi ha visto anche alcuni collaboratori di governo, tra cui il portavoce Filippo Sensi. Gentiloni era stato male martedì sera a al rientro da Parigi, dove era volato per incontrare il Presidente François Hollande. Sulla base degli esami del sangue e di una Tac che avevano rilevato una ostruzione di un ramo coronarico distale, il premier è stato sottoposto a un’operazione di angioplastica con l'impianto di uno stent. L'intervento è stato eseguito dal prof. Filippo Crea, Direttore del Polo di Scienze Cardiovascolari. E’ probabile che Gentiloni dovrà restare in ospedale fino a domani, o tutto al più sabato, ma – come annunciato ieri con un tweet – Gentiloni spera di tornare a lavoro già all'inizio della prossima settimana: "Grazie dell'affetto e degli auguri. Medici e personale sanitario bravissimi. Sto bene. resto torno al lavoro", aveva scritto.
Il malore del premier ha portato all’annullamento del l'incontro a Londra con Theresa May previsto per oggi. Non è ancora dato sapere se Gentiloni riuscirà ad esserci il 18 nel vertice con Angela Merkel a Berlino.