Il poliziotto morto per salvare un anziano tratteneva ancora vicino a sé il corpo: “Un vero eroe”
"Non esito in casi come questo ad utilizzare la parola ‘eroe' per definire il poliziotto che ha dato la propria vita nel tentativo di salvarne un'altra, quella di un anziano la cui auto era finita in un canale. Domenico Zorzino, questo il nome dell'eroe, è un esempio di eccezionale altruismo e di come l'impegno e la dedizione vadano ben oltre il proprio lavoro e non si esauriscano una volta smessa la divisa di ordinanza".
Queste le parole del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, intervenuto dopo il ritrovamento del corpo di Domenico Zorzino, il poliziotto che non ha esitato a gettarsi nel canale Gorzone, ad Anguillara Veneta (Padova), per aiutare un automobilista caduto in acqua.
"Alla sua famiglia, ai suoi cari e a tutti i colleghi porgo le mie condoglianze, che si uniscono a quelle rivolte ai familiari dell'automobilista. Grazie ai Vigili del fuoco, che hanno svolto con impegno e abnegazione il loro lavoro", ha detto ancora Zaia.
Parole di cordoglio sono arrivate anche da altre forze politiche oltre a quelle della stessa Polizia. Il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza , Prefetto Lamberto Giannini e le donne e gli uomini della Polizia di Stato "si stringono intorno alla famiglia del poliziotto eroe assistente Capo Coordinatore Domenico Zorzino, in servizio nel Reparto Prevenzione Crimine Veneto che ha sacrificato la propria vita nel prestare soccorso a un anziano automobilista".
"Il poliziotto, esempio di eccezionale altruismo, libero dal servizio, nella serata di ieri – si legge in una nota – ha notato un'auto che si stava inabissando nel canale Gorzone ad Anguillara Veneta, e dopo aver chiamato i soccorsi, non ha esitato a gettarsi in acqua per salvare il conducente. Purtroppo nella mattinata odierna il fiume ha restituito i loro corpi. Il poliziotto lascia la moglie e un figlio diciassettenne".
Il poliziotto è stato trovato oggi dai vigili del fuoco con accanto il corpo dell'anziano, Valerio Buoso, che "evidentemente era riuscito a strappare dalle lamiere in un gesto di straordinaria generosità".