Il patron di Agon Channel non sarà estradato in Albania
Francesco Becchetti, presidente della squadra inglese Leyton Orient e patron di Agon Channel, non sarà estradato in Albania. La decisione è stata presa dalla Corte di London Westminster. Secondo l'uomo d'affari italiano, le accuse mosse dalle autorità albanesi sarebbero viziate da ragioni politiche e che ci sarebbe stato un tentativo di manipolazione del processo ai danni di Becchetti. Le autorità albanesi, da ora, avranno 14 giorni per fare ricorso e opporsi alle decisioni della Corte londinese e per cercare di ottenere l'estradizione dell'imprenditore italiano accusato insieme al collaboratore Mauro De Renzis di frode e riciclaggio.
Becchetti ha numerose attività in Albania, che spaziano dal settore dei media a quello delle costruzioni e dell'energia, e opera nel paese sin dal 1990. Secondo gli avvocati difensori di Becchetti e De Renzis, il governo albanese avrebbe avviato delle indagini fiscali sui due uomini prive di fondamento, indagini che sarebbero state avviate al solo scopo di attaccare Becchetti e i suoi interessi commerciali. Le indagini sono sfociate in un mandato d'arresto spiccato nei confronti di Becchetti nel giugno dello scorso anno e tutte le attività su suolo alabnese sono state sequestrate e i suoi conti correnti congelati.
Secondo gli avvocati, inoltre, Becchetti avrebbe subito questo trattamento perché si sarebbe inimicato molti leader albanesi, in particolare il primo ministro Edi Rama. Rama avrebbe iniziato a dimostrarsi contrariato dalla presenza di Becchetti perché su Agon Channel sarebbero state espresse critiche rivolte all'operato di governo. Inoltre, il Ministero della giustizia albanese, sempre stando alla versione della difesa di Becchetti, avrebbe presentato un documento falso in cui attestava che la richiesta di estradizione non poteva essere ritirata. In risposta alle accuse, il governo albanese ha dichiarato che non vi è mai stata alcuna motivazione politica in gioco e che la richiesta di estradizione è stata presentata perché solo così l'Albania sarebbe in grado di avviare il procedimento penale contro Becchetti.