Il parente di Messina Denaro ripudia pubblicamente il boss: “Non ho paura”
"Sono un parente di un mafioso che ha deciso di scagliarsi contro i mafiosi", con queste parole il 32enne Giuseppe Cimarosa si è presentato sul palco della Leopolda siciliana del Pd in corso a Palermo ripudiando pubblicamente, tra l'applauso dei presenti, il parente tristemente famoso: il boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro. "Mia madre è cugina di primo grado di Matteo Messina Denaro e mio padre è stato arrestato nell'ambito dell'operazione Eden. Vivo a Castelvetrano e sto soffrendo parecchio. Non abbiamo accettato il programma di protezione perché non si deve accettare la paura delle ripercussioni come alibi. Volevo dire solo questo" ha proseguito quasi in lacrime il giovane, figlio della cugina di primo grado dello storico capomafia latitante di Cosa nostra originario proprio di Castelvetrano. La scelta del 32enne di parlare davanti a mille persone tutte in piedi ad applaudire è stata dettata dalla volontà di prendere ancora una volta pubblicamente le distanze da quell'ingombrante parentela.
"Ho voglia di riscatto"
"Ho voglia di riscatto, anni fa ho deciso di andare via da Castelvetrano, il mio paese dove sono tornato qualche tempo fa. Essere parente di Matteo Messina Denaro è un problema che non si può risolvere" ha spiegato il giovane, aggiungendo: "Ho pensato quindi che la mia storia, per quanto semplice, era molto potente per il fatto che ho questo legame di parentela con il boss. E il messaggio dovrebbe essere universale e forte: non avere paura". Cimarosa ha quindi lanciato un appello: "Dico ai giovani che proprio le persone come me devono dare un taglio. Chi sa cosa significa il nero e il marcio che c'è in questo fenomeno deve dare un contributo".
