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Il papà picchia la mamma, la figlia di 13 anni lo fa arrestare

L’episodio di violenza si è consumato ieri a Firenze, in un appartamento di via di Novoli. La bambina si è chiusa nel bagno con il telefono e ha chiamato i carabinieri.
A cura di Susanna Picone
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L’episodio di violenza si è consumato ieri a Firenze, in un appartamento di via di Novoli. La bambina si è chiusa nel bagno con il telefono e ha chiamato i carabinieri.

Non era la prima volta che suo padre alzava le mani sulla mamma ma questa volta una bambina peruviana di 13 anni non ce l’ha fatta a mettersi da parte e ha deciso di avvisare le forze dell’ordine. La bambina si è chiusa in bagno, nel loro appartamento di via di Novoli a Firenze, e ha chiamato in lacrime i carabinieri che sono arrivati nella casa dei tre e hanno arrestato l’uomo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Secondo quanto è emerso, quando i militari dell’Arma sono arrivati nell’appartamento, la piccola era scesa giù, scalza, ad aspettarli, decisa a non tornare più dal padre. Lei ha raccontato ai carabinieri degli episodi di violenza ai quali assisteva continuamente a casa sua: il papà, 48 anni, spesso avrebbe picchiato in passato sia lei che sua madre e la violenza di ieri sera, in particolare, sarebbe stata scatenata dalla notizia di una bolletta da pagare. La madre della piccola, di qualche anno più giovane di suo marito, ha riportato delle ferite alla testa giudicate guaribili in cinque giorni e la stessa bambina, dopo l’arrivo dei carabinieri, è stata portata all’ospedale pediatrico Meyer in evidente stato di choc.

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