Il papà di Melania Rea: Parolisi si ravveda e ci dica perché lo ha fatto
"Una sconfitta per tutti" così ha definito la sentenza di condanna all'ergastolo per Salvatore Parolisi il papà di Melania Rea, dopo la lettura delle motivazioni da parte del Tribunale. All'indomani del verdetto la famiglia di Melania non riesce a trovare una spiegazione plausibile a quello che è successo il 18 aprile del 2011 e non trova pace. Non hanno dormito neanche un secondo questa notte Gennaro e Vittoria Rea cercando di trovare una spiegazione ad "una tragedia inconcepibile" come ripete continuamente il padre di Melania. Nonostante un verdetto senza attenuanti emesso dai giudici per il caporalmaggiore, il papà e la mamma di Melania cercano di andare oltre e chiedono a Parolisi di ravvedersi e parlare. "Si ravveda, parli, ci dica perché lo ha fatto" ha detto Gennaro Rea rivolto all'ex marito e assassino della figlia chiedendosi continuamente "perché ha ucciso nostra figlia? Come ha fatto a uccidere la mamma di sua figlia?".
Ora si pensa alla piccola Vittoria – "In questa storia non ci sono vincitori" ha detto ieri il fratello di Melania, Michele Rea, uscendo dal tribunale, perché oggi la piccola "Vittoria ha perso la madre e il padre". Nonostante la sentenza, la voglia di accertare la verità e il dolore, oggi infatti al centro di tutto resta la piccola Vittoria che a tre anni è rimasta orfana anche del padre condannato all'ergastolo. Dopo aver trascorso la notte con la famiglia della madre la piccola questa mattina è stata affidata per il weekend alla famiglia Parolisi come stabilito dal giudice per i minorenni. A prendere Vittoria a Somma Vesuviana c'era Franca Parolisi, la sorella di Salvatore, ma nessuna stretta di mano con i genitori di Melania, tutto si è concluso velocemente sull'uscio di casa tra sguardi bassi e poche parole.