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Il papà della bimba morta nello schianto della Freccia Tricolore: “Non l’ho salvata, dove ho sbagliato?”

Non si dà pace il padre della bimba di 5 anni morta nell’incidente avvenuto sabato all’aeroporto di Caselle, a Torino. Un aereo delle Frecce Tricolori è uscito dalla pista e ha travolto l’auto su cui la piccola viaggiava insieme al padre, alla madre e al fratello. L’uomo è stato dimesso, mentre il ragazzo e la donna sono in ospedale. Proseguono le indagini sulle cause e la dinamica dello schianto.
A cura di Eleonora Panseri
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Forze dell'ordine sul luogo dell'incidente nei pressi dell'aeroporto Torino-Caselle.
Forze dell'ordine sul luogo dell'incidente nei pressi dell'aeroporto Torino-Caselle.

"Dove ho sbagliato? Che cosa altro avrei potuto fare? Cosa?". È quanto si continua a chiedere il papà della bimba di 5 anni morta nellincidente avvenuto sabato 16 settembre all'aeroporto di Caselle, a Torino, dove un aereo Mb-339 delle Frecce Tricolori è uscito dalla pista poco dopo il decollo e ha travolto l’auto su cui viaggiava insieme alla famiglia: il padre, 49 anni, la madre, 41, e il fratello di 12.

Le immagini dell'incidente.
Le immagini dell'incidente.

"Non sono riuscito a slegarla, ho tentato di sganciare il seggiolino, ma non ci sono riuscito. Ci ho provato fino all’ultimo", pare abbia detto l'uomo, che domenica mattina è stato dimesso dal Cto di Torino ed è subito corso all’ospedale infantile Regina Margherita, dove è ancora ricoverato l'altro figlio. Sotto osservazione anche la moglie dell'uomo che ha riportato ustioni nell'incidente ma che al momento sarebbe fuori pericolo.

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“Il papà ha ripercorso un migliaio di volte questa volta la scena cercando di chiedersi come avrebbe potuto fare diverso”, ha raccontato Maurizio Berardino, capo del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione della Città della Salute che in queste ore ha seguito i genitori della bimba che ha perso la vita nell’incidente. "Da un punto di vista medico la situazione è tranquilla", ha aggiunto il primario. Quello su cui bisognerà lavorare sarà la condizione psicologica dei sopravvissuti. Sarà dura tornare alla vita normale dopo quanto successo, quando tutti saranno usciti dall’ospedale.

Intanto proseguono le indagini della procura di Ivrea, che ha aperto un'indagine per omicidio colposo e disastro aereo. Gli investigatori della polizia giudiziaria della procura di Ivrea hanno sentito il pilota del velivolo delle Frecce Tricolori, Oscar Del Do', e l'uomo ha ricostruito i tragici momenti dell’incidente di sabato.

Capitano Oscar Del Do', pilota di Pony 4 (foto da Instagram)
Capitano Oscar Del Do', pilota di Pony 4 (foto da Instagram)

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha parlato di "due volatili entrati nel motore", dopo aver sentito il padre della bimba deceduta. "Mi ha descritto il dramma che ha vissuto. Da padre, più che da ministro, questa tragedia mi scava dentro", ha detto Crosetto. Gli inquirenti, coordinati dalla pm Valentina Bossi, dovranno ricostruire la dinamica esatta dell’incidente. Verrà acquisito il software di bordo che registra le anomalie e le comunicazioni.

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