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Il papà del bimbo scomparso a Locorotondo ha anche suonato un flauto per riportare a casa suo figlio

Dopo una notte trascorsa in ospedale verrà a breve dimesso il bambino che ieri era scomparso a Locorotondo, in provincia di Bari, e che è stato ritrovato dopo circa 8 ore a chilometri di distanza da casa. Il sindaco: “Ha avuto un angelo custode che lo ha messo in salvo”.
A cura di Susanna Picone
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Mentre in tantissimi, ieri, si erano mobilitati per cercare il bambino di nemmeno due anni che risultava scomparso da Locorotondo (Bari) – poi fortunatamente trovato la sera in buone condizioni di salute – il suo papà ha anche suonato il flauto alla cui melodia il figlioletto è affezionato nella speranza di trovarlo velocemente.

A fornire oggi questo dettaglio è stato il sindaco Antonio Bufano, che subito ieri si è messo a cercare il bimbo insieme ai tanti volontari e che oggi ha spiegato quanto si sa finora dell’accaduto. Il piccolo è stato trovato nel tardo pomeriggio di ieri a circa 5 chilometri di distanza dalla villetta in cui vive con i genitori e con i fratelli e da cui si era allontanato nella tarda mattinata. Saranno le forze dell’ordine a ricostruire come ha potuto camminare così tanto senza farsi notare, ma intanto qualche dettaglio sull’accaduto l’ha appunto fornito il primo cittadino di Locorotondo.

Il bimbo è stato ritrovato in serata sotto un albero di fico: sta bene, ma a scopo precauzionale ha trascorso la notte nell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari dove i medici lo hanno monitorato. Anche le piccole ferite sul volto stanno già guarendo e nelle prossime ore potrà tornare a casa.

"Ha avuto un angelo custode che lo ha messo in salvo", così Bufano che questa mattina è tornato sul luogo del ritrovamento del bambino. All’Ansa ha spiegato che si tratta di "una strada privata che solitamente è chiusa da un cancello che invece ieri, stranamente era spalancato". Ha anche spiegato che ieri, durante le ricerche, i cani molecolari giravano intorno casa del bambino e "questo faceva dedurre che fosse lì vicino e non a tre, quattro chilometri da casa". E ha raccontato appunto del papà che ha suonato anche il flauto nella speranza di ritrovarlo. Alla fine, sono servite circa otto ore per trovarlo e riportarlo a casa.

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