Il Papa cita Mina durante la messa: “Sul perdono solo parole, parole, parole”

Questa mattina, durante la messa celebrata a Casa Santa Marta, Papa Francesco ha dimostrato anche di conoscere la musica italiana. Lo ha dimostrato “prendendo in prestito” le parole di una canzone per far capire la sua omelia ai fedeli e citando sia la canzone che l’artista che l’ha interpretata. “Ogni giorno, quando preghiamo il Padre Nostro diciamo: ‘Perdonaci, come noi perdoniamo…'. È un ‘condizionale'. Cerchiamo di ‘convincere' Dio a essere buono, come noi siamo buoni perdonando. Parole, no? Come si cantava in quella bella canzone: ‘Parole, parole, parole, soltanto parole', no? Credo che Mina la cantasse. Parole!”, ha detto il Papa citando appunto il ritornello della nota canzone.

"Fermare la produzione di armi" – Nel corso dell’omelia di questa mattina Bergoglio è tornato a chiedere di fermare la produzione delle armi “perché – ha detto – la guerra annienta”. “Anche oggi come tutti i giorni- ha detto Papa Francesco – sui telegiornali, sui giornali vediamo che ci sono le guerre, le distruzioni, l'odio, l'inimicizia”. Il Papa ha parlato di uomini e donne che lavorano per fabbricare armi per uccidere, “armi che alla fine divengono bagnate nel sangue di tanti innocenti, di tanta gente”. Bergoglio ha dunque invitato a “fare la pace” e ha parlato del perdono come “la parola chiave”.