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Il Papa ai sacerdoti di Roma: “Vicino con la preghiera ma nascosto al mondo”

Benedetto XVI continua a onorare i suoi ultimi impegni prima che il 28 febbraio lascerà il pontificato: oggi, in un clima di profonda commozione, il Papa ha incontrato i sacerdoti della diocesi di Roma. Ratzinger li ha ringraziati per l’affetto.
A cura di Susanna Picone
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Benedetto XVI continua a onorare i suoi ultimi impegni prima che il 28 febbraio lascerà il pontificato: oggi, in un clima di profonda commozione, il Papa ha incontrato i sacerdoti della diocesi di Roma. Ratizinger li ha ringraziati per l’affetto.

“Anche se mi ritiro adesso, sono sempre vicino in preghiera a tutti voi, e voi sarete vicini a me anche se rimango nascosto per il mondo”: sono state alcune delle parole usate oggi da Papa Benedetto XVI nell’Aula Paolo VI in Vaticano. Il Pontefice, come annunciato nei giorni scorsi dal portavoce della Santa Sede padre Lombardi, ha incontrato i sacerdoti della diocesi di Roma che, in una clima di profonda commozione, hanno salutato il capo della Chiesa. In tanti avevano le lacrime agli occhi quando il Papa è entrato nell’Aula, accolto da tutti con un grandissimo applauso. Il Papa, da parte sua, ha ringraziato per il loro “grandissimo amore” e invocando l’aiuto del Signore ha parlato in questi termini al clero: “Io, ritirato con la mia preghiera, sarò sempre con voi. E andiamo avanti con il Signore nella certezza che vince il Signore”. Il cardinale Agostino Vallini si è rivolto, anch’egli con profonda commozione, all’indirizzo di Benedetto XVI a nome di tutti i sacerdoti di Roma confermando il loro “impegno” a pregare ancora di più per lui. “Al suo dolce e forte esempio di vita rimarremo legati per sempre”, ha detto il cardinale.

Le riflessioni sul Concilio Vaticano II – L’incontro con i parroci di Roma, che come tradizione avviene all’inizio della Quaresima, assume chiaramente quest’anno un significato diverso. Benedetto XVI, con i parroci, ha compiuto una riflessione sul Concilio Vaticano II rievocando l’atmosfera e le sue tappe principali. “Tutti credevamo che si doveva procedere nel rinnovamento, c’era una speranza incredibile, una nuova Pentecoste”, così il Papa nel suo discorso. Intanto, nella giornata odierna, il portavoce padre Lombardi ha anche reso noti altri particolari relativi al futuro di Benedetto XVI: il Papa, sia nel suo soggiorno a Castel Gandolfo che nel passaggio al monastero in Vaticano sarà accompagnato dal suo segretario monsignor Georg Gaenswein e dalle “memores” che si occupano della sua vita quotidiana. Federico Lombardi, infine, ha anche voluto smentire le voci di stampa che riguardano il futuro direttore dello Ior: ancora non ci sarebbe stata alcuna nomina.

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