Il numero uno di Primark costretto alle dimissioni dopo le accuse di una donna: “Immensamente delusi”

L'amministratore delegato di Primark, Paul Marchant, si è dimesso dal suo incarico con effetto immediato dopo le accuse mosse nei confronti da parte di una donna per il suo "comportamento in ambito sociale". Le dimissioni volute dalla società madre Associated British Foods i cui vertici si sono detti “Immensamente delusi” dal comportamento di Marchant.
"Sono immensamente deluso. In ABF crediamo che elevati standard di integrità siano essenziali", ha affermato infatti il CEO George Weston, aggiungendo: “Agire in modo responsabile è l'unico modo per costruire e gestire un'azienda a lungo termine. I colleghi e gli altri devono essere trattati con rispetto e dignità. La nostra cultura deve essere, ed è, più grande di qualsiasi singolo individuo”.
Annunciando le dimissioni, il gruppo ha affermato che Marchant ha collaborato a un'indagine condotta da avvocati esterni e ha riconosciuto il suo "errore di giudizio" nel caso in questione. L’azienda ha assicurato che il numero uno di Primark si è scusato con la persona interessata, con il consiglio di amministrazione del gruppo e anche con i suoi colleghi di Primark e con altre persone collegate all'azienda.
"Paul Marchant ha collaborato all'inchiesta, ha riconosciuto i suoi errori di giudizio e ha accettato le misure sanzionatorie che sono state messe in atto" dall'azienda, spiega la nota della catena irlandese di abbigliamento low cost. AB Foods ha affermato che il gruppo continuerà a offrire supporto alla persona che ha segnalato questo comportamento senza rivelare però quali fossero le accuse precise della donna.
Marchant è stato già sostituito dal direttore finanziario di AB Foods, Eoin Tonge, che ricoprirà la carica di amministratore delegato di Primark ad interim, mentre Joana Edwards, responsabile del controllo finanziario di AB Foods, ricoprirà la carica di direttore finanziario ad interim.