Il murales di “Super Papa” a L’Aquila. Lui, intanto, telefona a un prete malato terminale
Cancellato a Roma per ragioni di "decoro", il murales raffigurante Papa Francesco nelle vesti di Superman è riapparso nel centro storico de L'Aquila. Il disegno, opera dell'artista Mauro Pallotta, è stato fatto sulla vetrina di un negozio chiuso. Ancora una volta dalla valigetta con "Valores" tenuta in mano dal Pontefice spunta quella che sembra una sciarpa con frange dai colori rossoblù:quelli del San Lorenzo de Almagro, squadra di calcio favorita di Papa Bergoglio, ma curiosamente anche dell'Aquila Calcio, che milita in Lega Pro. L'artista ha spiegato: "L'Aquila è città ancora ferita che ha bisogno di positività".
Prima che a L'Aquila il murales era stato realizzato a Roma: un Papa che, vestito di bianco, volava sorridente con il braccio in avanti e con la sua famosa borsa nera nella mano sinistra. L'opera era piaciuta a tutti ed aveva ottenuto la "benedizione" del pontificio Consiglio delle comunicazioni sociale, che aveva rilanciato la fotografia su twitter. L'opera, tuttavia, non convinto l'Ama, l'azienda municipalizzata dei rifiuti che per ragioni di "decoro pubblico" ha cancellato il murales da Borgo Pio.
E a proposito di Papa Francesco. Il Santo Padre ieri ha telefonato a Nello Cantelli, parroco di Ceriana, in provincia di Imperia. Il sacerdote è infatti malato terminale: la telefonata è durata 3 minuti e – nella conversazione – il Papa ha promesso di stargli vicino con la preghiera.
