Il Movimento dei forconi e la seconda giornata di proteste in Sicilia
La protesta del Movimento dei Forconi ha ripreso il via. Sulla pagina facebook del Movimento si legge che dalle 6 di questa mattina "più di cento presidi in tutta l'isola rallentano il percorso delle macchine per rendere più visibile la manifestazione contro una classe politica corrotta e nepotista e una burocrazia super retribuita complice dello sfascio della economia". A protestare sono agricoltori, pastori, allevatori che si dicono stanchi del disinteresse e del maltrattamento delle istituzioni. Con loro ad alzare la voce ci sono anche gli autotrasportatori dell'Aias. Sulla pagina facebook dei Forconi, che ora conta più di 10mila fan, vengono precisate le richieste che sono alla base della protesta:
(I Forconi) chiedono al governo siciliano di farsi da parte perché incapace, così come ha detto Lombardo, di dare risposte ai cittadini e alle imprese ridotti al fallimento per scelte sbagliate della classe politica. Non chiediamo interventi settoriali così come scrive qualche penna sensibile al potere, vogliamo che questa classe politica si dimetta e vada a casa dice Martino Morsello del Movimento dei Forconi, non siamo interessati ad incotri con politicanti che hanno fatto del loro ruolo interessi per le loro fortune.
E nella regione sicula i disagi per la protesta non mancano. Un articolo pubblicato su BlogSicilia racconta che già ieri non sono arrivati rifornimenti alimentari in molti supermercati, che la benzina inizia a scarseggiare e che le merci in arrivo e in partenza dall'isola sono praticamente bloccate, perché anche le compagnie che traghettano merci nello Stretto di Messina hanno aderito alla protesta. Il Movimento, insomma, vuole portare alla ribalta, anche nazionale, i problemi della propria terra e creare disagi (i militanti parlano di "occupazione pacifica") rappresenta l'unico modo per avere un po' di visibilità.
La collocazione politica del Movimento
Un articolo apparso ieri su Linkiesta ipotizza che le posizioni politiche del Movimento siano molto vicine a quelle di Forza nuova. Il capo dei Forconi è Mariano Ferro, ex Mpa e molto vicino a Lombardo. La protesta, poi, ha avuto il pieno appoggio da parte di Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza nuova. I Forconi, però, continuano a dichiarare di non avere una particolare collocazione politica. E sempre via facebook invitano a non soffermarsi eccessivamente su alcuni articoli che attribuiscono loro delle posizioni che non hanno: "Forza nuova come altri movimenti possono rivendicare vicinanza, Fiore li può sostenere ma voi non vi fermate ad alcuni articoli e Fb. Basta andare tra gli agricoltori per capire. La politica è molto lontana, i siciliani sono tutti disillusi. I loro padri erano comunisti, loro non sono niente, solo indebitati".