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Il mistero della Gioconda: lo scheletro rinvenuto a Sant’Orsola è di Lisa Gherardini?

E’ stato rinvenuto, in una tomba di terra sotto il pavimento dell’ex convento Sant’Orsola di Firenze, uno scheletro di donna. Che sia quello di Lisa Gherardini, la Gioconda di Leonardo da Vinci?
A cura di danila mancini
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Siamo abituati a vederla così, misteriosa e affascinante, sullo sfondo di un paesaggio fabulistico, che evoca luoghi lontani e forse mai esistiti. Il sorriso quasi accennato, lo sguardo dolce e materno, la posa austera: questo e molto altro ci ha raccontato di lei l'eterna Gioconda, in questi ultimi cinquecento anni.

E chissà quant'altro continuerà a narrarci della sua silenziosa vita, se solo sapremo ascoltarla…

La Gioconda di Leonardo da Vinci è Lisa Gherardini, moglie del mercante fiorentino Francesco del Giocondo, che pare avesse commissionato il quadro allo scienziato e artista toscano. La storia narra che Lisa fu sposa all'età di quindici anni, costretta dal nonno materno, Mariotto Ruccellai, a maritarsi con Francesco di Bartolomeo di Zanobi del Giocondo, che al tempo aveva il doppio dei suoi anni.

Nel 1538 Francesco morì di peste e nel '42 si ammalò anche Lisa: fu Marietta, la figlia più piccola, divenuta suora con il nome di Ludovica, ad occuparsi di lei nel prestigioso convento fiorentino di Sant'Orsola. Fino alla sua morte, datata 15 luglio 1542. Ed è proprio a Sant'Orsola, che fu tumulata Lisa Gherardini.

La storia, si sa, è da ricostruirsi procedendo a ritroso e raccogliendone accuratamente tutti i tasselli, proprio come in un puzzle. E così tutto deve avere inizio da lì, dall'ultimo luogo visitato da Lisa Gherardini, dove appunto fu sepolta 468 anni fa…

Il Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni storici, culturali e ambientali, presieduto da Silvano Vinceti, il mese scorso ha annunciato l'inizio degli scavi ed il 12 maggio sono iniziate le opere di ricerca dei resti della Gioconda nel convento Sant'Orsola di Firenze. L'esito si è avuto nelle ultime ore, quando è stato reso noto il ritrovamento di uno scheletro, appartenuto ad una donna e rinvenuto intero in una tomba di terra, sotto il pavimento della chiesa.

gli scavi nel convento di sant'orsola per recuperare il corpo di Lisa Gherardini la Monna Lisa di Leonardo da Vinci

Gli scavi nell'ex convento Sant'Orsola di Firenze

Tradisce intensa emozione Vinceti, che sa bene quanto sia necessaria la prudenza in questi casi:

Rimaniamo estremamente prudenti ed osserviamo che la semplicità della sepoltura di questo scheletro in una tomba di nuda terra potrebbe corrispondere alle volontà di una suora francescana come lo fu Ludovica, la figlia di Lisa Gherardini, che accolse la madre proprio nel convento di Sant'Orsola, come attestano i documenti storici. La ricerca va avanti e solo con i successivi esami delle ossa potremo dare una risposta precisa alla domanda che queste ossa appartengono a Lisa Gherardini.

Bisognerà quindi aspettare gli esami antropometrici, quelli istologici, per determinare con esattezza il sesso, quelli con il carbonio 14, per determinare l'epoca a cui risalgono. È possibile anche che in seguito si prevedano test genetici per il prelievo del Dna. Il tipo di sepoltura è compatibile con il periodo storico da noi preso sotto esame e non è in contrasto nè con lo stile di vita sobrio della Gherardini nè con lo spirito francescano adottato dalla figlia Ludovica, che fu monaca proprio nel Convento delle Orsoline.

Il Dna dello scheletro, rinvenuto a Sant'Orsola, verrà comparato con quello dei figli di Lisa Gherardini, i cui resti sono conservati nella cappella dedicata alla famiglia Del Giocondo, nella basilica la Santissima Annunziata. Intanto, nelle prossime ore, si procederà con gli scavi: si scenderà per altri due metri nell'ossario, che potrebbe essere una tomba collettiva.

Rischia, dunque, di essere definitivamente archiviata l'affascinante ipotesi secondo cui la Gioconda di Leonardo è Bianca Giovanna Sforza.

Intanto, le foto dello scheletro, rinvenuto a Sant'Orsola, hanno impressionato quanti, amanti dell'arte, sperano di vedere in quei resti il ricordo di Lisa Gherardini, impresso nella tela di Leonardo e ora non solo. Il desiderio di scoprire cosa accaduto a Monna Lisa, prima e dopo il dipinto, ha oltrepassato la morte e i suoi secoli, fino a giungere a noi.

Il mistero potrebbe essere presto svelato, un mistero che l'Arte ha rispettosamente custodito per tutto questo tempo.

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