Il mistero del cadavere trovato nei boschi di Trento: diffuse le foto dei tatuaggi per identificarlo
Frecce incrociate con un elmo sull'avambraccio sinistro, rune celtiche e un disegno tribale pieno intorno al polso destro, e una scritta in rune celtiche attorno all'avambraccio destro. Questi i tatuaggi sul cadavere di un uomo trovato il 2 maggio nei boschi di Molina di Fiemme, in provincia di Trento. A diffondere le informazioni, Chi l'ha visto. Nonostante siano passati più di dieci giorni, il corpo non è stato ancora identificato. Non si sa a chi appartiene e quale sia il nome dell'uomo. Per questo i carabinieri hanno deciso di diffondere i tatuaggi trovati sul cadavere, nella speranza che qualche tatuatore riconosca il proprio lavoro e possa contattare gli inquirenti. Accanto al corpo è stato trovato un bloc – notes con uno schema per il digiuno, con annotazioni ferme al 4 ottobre 2021. L'uomo aveva indosso una felpa nera della Everlast con un cappuccio, una giacca rossa da motociclista della Reusch, pantaloni grigi e scarpe da trekking. È alto circa un metro e ottanta e ha un'età compresa tra trenta e quarant'anni.
Cadavere nei boschi di Molina: indagano i carabinieri
Il ritrovamento del corpo vicino il rio Cadino risale al 2 maggio. Il cadavere era in avanzato stato di decomposizione ed è probabile si trovasse lì da diverso tempo. Non aveva con sé documenti, motivo per il quale non è stato finora possibile risalire alla sua identità. Certo è che si tratti di un uomo adulto, alto un metro e ottanta, di corporatura robusta e con i capelli castano scuro. Con sé aveva diversi oggetti, tra cui uno spazzolino da denti, dentifricio, filo interdentale, saponette, bottiglie d'acqua, una busta nera della Brunner, un telo con ganci, due sacchi a pelo, accendini e batteria Alcatel. I carabinieri indagano tra le persone scomparse, ma al momento brancolano nel buio. La speranza è che amici e parenti possano riconoscere il loro caro da queste informazioni, e identificare i resti trovati nel bosco.