Sono passati tre giorni dalla manifestazione dei negazionisti del Covid a Roma, e vorrei fare una riflessione partendo da un assunto: io a quella manifestazione sono andato.
Ci sono andato come giornalista di Fanpage.it, con la mia telecamerina in mano, per raccontare un pezzo d'Italia che esiste e urla, anche oltre la piazza di Roma.
Urlava davvero, quella piazza, nel senso fisico del termine: dal palco era la festa dei decibel. Chi urlava di più riceveva gli applausi più fragorosi. Chi la sparava più alta, applausi fragorosissimi e urla di incoraggiamento.
Ogni tanto dal palco venivano gridati i nomi dei "nemici" e tutti rispondevano con "buuhhh". E' venuta la volta di Mario Draghi, di Zingaretti, della Boldrini almeno due volte e poi Papa Francesco numerose volte. Papa Bergoglio era infatti per quella piazza il simbolo dei "buonisti"; molti dal palco durante gli interventi si dichiaravano "eretici".
In realtà non si capisce cosa il Papa abbia a che fare con le antenne 5G e con i vaccini, contro i quali la piazza di Roma protestava, ma Papa Bergoglio è stato un bersaglio continuo per tutta la manifestazione. Immagino che questa storia abbia a che fare con la grande azionista dell'incontro: Forza Nuova e i suoi gaglioffi, ma anche tutte le altre micro sigle molto a destra, come i Forconi o l'autoproclamatosi "Popolo delle Mamme".
Vi parlavo dei decibel.
Al tizio che dal palco ha parlato di "ammazzare con le sue mani un medico" perché voleva fare il tampone a suo figlio che stava male, e che tra l'altro lui stesso aveva portato in ospedale per farlo curare, applausi convintissimi.
Quando hanno bruciato una mascherina sul palco (in realtà "tentato di", perché le mascherine sono ignifughe), approvazione a scroscio e rumore di applausi fino alle vie laterali della piazza.
Facciamo ora un passo indietro.
La manifestazione era in piazza "Bocca della Verità", perché i giochi e le casualità inverse sono sempre dietro l'angolo, in questo caso dietro al Circo Massimo.
Al circo Massimo c'era il ritrovo di quelli più a destra, molti dei quali "fascisti", metto la parola tra virgolette perché è una citazione loro.
Poi, poco prima delle 16:00, sono scesi in corteo verso piazza Bocca della Verità, cantando l'Inno d'Italia. Curiosità: se avete presente le manifestazioni di Forza Nuova vi ricorderete che – per fare figura, e muoversi come una pattuglia militare – stanno sempre a tre o quattro metri di distanza fra loro. In altre parole, vedendoli scendere dal Circo Massimo, sabato scorso, sembrava che rispettassero la distanza fisica imposta dalle norme per combattere il Covid-19. In realtà no, nessuno fra loro indossava la mascherina e chi ce l'aveva – probabilmente aveva sbagliato manifestazione – è stato invitato a toglierla.
Era una manifestazione senza mascherine quella del Popolo dei NoMask, e senza distanziamento fisico.
Metto in fila alcune delle dichiarazioni che ho ascoltato e che in parte potete vedere anche nel video implementato in questo articolo.
Io non riesco a fare una classifica della fake news peggiori, o più dolorose, o pericolose. Non ci riesco perché ognuna di queste fake news è attaccata all'altra, ognuna nutre e trae ragione d'essere dalle altre. Per questo manifestavano tutti insieme e per questo ognuno sosteneva e faceva propri anche i complotti degli altri.
Comunque eccone alcune, in ordine casuale:
Il Covid-19 non esiste.
I morti di Bergamo non esistono ("Le foto delle bare erano le foto dei morti di Lampedusa, ci hanno ingannato!")
I vaccini fanno male.
I vaccini contengono feti di bambini morti.
I vaccini contengono prodotti fecali.
I vaccini contengono microparticelle che si mettono in moto con il 5G.
I vaccini servono a ridurre la popolazione mondiale da 6 miliardi a 500 milioni ("Bill Gates lo aveva detto, c'è un video su Youtube guardalo")
I giornalisti sono pagati da Soros.
Non mandate i bambini a scuola perché li rovinano.
Il Coronavirus è stato creato in un laboratorio cinese.
Il Coronavirus era stato già brevettato dagli Stati Uniti due anni fa.
Non siamo fascisti.
Non siamo di destra.
Noi siamo popolo.
La Terra è piatta ("No, aspetta, su questo non posso esprimermi")