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“Il mio cancro va via ma poi rispunta: così ho deciso di rinascere raccontandomi”

Fanpage.it riceve e pubblica la lettera di Sara: “Nel 2018 ho scoperto di essere affetta da linfoma di Hodgkin. Un tumore, del sistema linfatico. Ho iniziato poi il mio percorso di cure. Il mio cancro va via da una parte ma poi rispunta dall’altra. Non se ne va, a lasciar andare si impara col tempo, non è un mestiere facile. Durante il primo ricovero ho iniziato a scrivere mail, in piena notte, ad un amico che in quel periodo mi ha tenuta stretta alla speranza. Da quelle mail è nato un libro”.
A cura di Redazione
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Riceviamo e pubblichiamo la storia di una nostra lettrice:

"Salve Fanpage, mi chiamo Sara e scrivo da Bollate.

Il 26 ottobre del 2018, dopo un anno di malesseri sempre più invadenti e debilitanti, mi hanno detto che sono affetta dal linfoma di Hodgkin. Un tumore, del sistema linfatico. Non credo di poter raccogliere qui quello che ho provato quando mi è stato detto. Solo questo: ho avuto lividi sulle cosce per settimane, per i pugni che mi sono tirata per sfogare l’esplosione che avevo dentro. Ho iniziato poi il mio percorso di cure con un ricovero durato tre settimane, la chemio (ne ho fatti diversi cicli, tre tipologie di chemio diverse) e altri farmaci, con tanti tanti esami in mezzo. Ancora non sono arrivata a trovare la strada giusta per la guarigione.

Il mio cancro va via da una parte ma poi rispunta dall’altra. Non se ne va, a lasciar andare si impara col tempo, non è un mestiere facile. Lasciare andare e vedere cosa resta. Durante il primo ricovero ho iniziato a scrivere mail, in piena notte, ad un amico che in quel periodo mi ha tenuta stretta alla speranza. Da quelle mail è nato un libro. La libertà di quelle parole che scivolavano sulla tastiera (e la delicatezza di chi ha saputo ascoltarle con discrezione e affetto) mi ha aiutata a costruirmi intorno parentesi di serenità e mi ha seminato dentro il bisogno di rimettere insieme i miei mille pezzi (anche più di mille) a servizio di qualcosa che mi permettesse di rivedermi una. Di rivedermi me. Una me in attesa di rinascere. In attesa di rinascere e totalmente inattesa: mai avrei pensato di riuscire a mettere in gioco certe risorse (mai avrei pensato di averle).

Il mio libro. Si intitola Me inAttesa. Parla di quello che ho vissuto e provato e l’ho scritto ridendo. Ho iniziato a limare la mia vita da quello che non ero io e da quello che mi rendeva infelice. Una relazione che mi ha logorata, per la mia incapacità di chiuderla. La mia concezione di bellezza, legata ai capelli lunghi e a curve meno pronunciate delle mie. Adesso resto coi piedi ancorata a questo. E il mio libro mi tiene qui. Lo pubblicherò grazie al crowdfunding della casa editrice BookaBook, in due settimane ho raggiunto l’obiettivo di 200 copie in prevendita e poi ho raggiunto le 300.

Voglio parlare a quante più persone possibili per alzare il volume della vocina che in tanti abbiamo nella testa e ci dice che accontentarsi, scappare, non ascoltarsi, non accettarsi non sono cose buone e giuste e sarebbe meglio non accorgersene in una stanza d’ospedale".

Per scrivere alla redazione di Fanpage.it: segnalazioni@fanpage.it

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