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Il ministero della Salute richiama dagli scaffali i cibi per bambini “Primi Anni Selex”

Sul sito ufficiale del ministero della Salute è stato pubblicato un richiamo per un prodotto alimentare per bambini: si chiede di ritirare dal commercio un lotto della Crema di mais, riso e tapioca di Primi anni Selex a causa del rischio di presenza di allergeni e si avvisano tutti i consumatori che abbiano già acquistato l’articolo in questione di non consumarlo e riportalo al punto vendita dove era stato comprato.
A cura di Annalisa Girardi
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Fonte: Ministero della Salute
Fonte: Ministero della Salute

Anche il giorno di Natale il ministero della Salute continua la sua attività. Sul sito ufficiale, infatti, è stato pubblicato un richiamo per un prodotto alimentare per bambini: si chiede di ritirare dal commercio un lotto della Crema di mais, riso e tapioca di Primi anni Selex a causa del rischio di presenza di allergeni. Primi anni Selex è una linea dedicata specificatamente ai bambini della prima infanzia, ma ora la crema di mais, riso e tapioca è stata ritirata dagli scaffali per una possibile contaminazione con l'allergene soia.

Precisamente, i lotti interessati dal richiamo del ministero della Salute sono DG e BJ. Sono stati prodotti nello stabilimento austriaco a Halleiner Landerstrasse 3 – 5412 Puch da parte di Gittis Naturprodukte Gmbh&Co Kg. Le date di scadenza segnalate sulle confezioni sono rispettivamente il 3 gennaio 2022 e il 18 marzo 2022. Il ministero ha anche già inviato una comunicazione a tutti i consumatori che avrebbero acquistato il prodotto in questione, invitandoli a riportarlo al punto vendita dove è stato acquistato.

Non si tratta dell'unico richiamo a prodotti alimentari fatto in questi giorni. Sono finiti nel mirino del ministero della Salute anche altri articoli, come i panini e i sandwich di Edna International Gmbh. Il motivo ha sempre a che vedere con un rischio chimico, in particolare un livello di ossido di etilene oltre i limiti previsti dalla legge. Anche in questo caso il ministero ha proceduto inviando della comunicazione ai consumatori interessati, avvertendo loro di non consumare gli alimenti in questioni e riportare le confezioni al punto vendita dove sono state in precedenza acquistate.

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