Il mare Adriatico dopo l’alluvione in Emilia Romagna, 19 tratti di costa non sono balneabili: la mappa
La stagione balneare comincerà come previsto venerdì 2 giugno in Emilia Romagna, dopo l'emergenza alluvione che ha colpito la regione nei giorni scorsi. Il via libera è arrivato dopo la pubblicazione sul sito di Arpae delle analisi delle acque del Mar Adriatico: come si legge nel comunicato, "la rilevazione fatta martedì 30 maggio ha dato infatti risultati tali da rendere balneabile quasi tutta la costa emiliano-romagnola".
Le eccezioni riguardano solo 19 tratti di costa su 98 monitorati: 14 di questi nel ravennate, interessati più degli altri dagli effetti dell’alluvione che ha coinvolto diversi corsi d’acqua con afflusso al mare. Gli altri tratti in cui si sono verificati sforamenti sono a Goro nel ferrarese (2) e in provincia di Forlì-Cesena (3).
Si tratta, sottolinea sempre Arpae sul proprio sito internet, di situazioni "come accaduto in occasioni passate legate al maltempo, probabilmente destinate a rientrare già nei prossimi giorni. Per esse verranno emanate dai sindaci ordinanze di non balneabilità fino al rientro al di sotto delle soglie previste. Per questi tratti di mare, infatti, verranno ripetute le analisi già da oggi e fino a quando i parametri non risulteranno conformi".
Nello specifico, i parametri risultati non conformi sono per l'Escherichia coli nelle acque prospicienti Marina Romea, Marina Romea tratto 100 metri foce Lamone nord, Marina Romea tratto 100 metri foce Lamone sud, Casalborsetti nord, Casalborsetti sud, Casalborsetti camping, Bassona nord foce Bevano, tutti nel ravvennate; si tratta di tratti di mare vicino a foci di fiumi (Canale destra Reno, Lamone e Bevano); per l'Enterococchi intestinali a Marina di Ravenna, Marina di Ravenna Sud, Lido Adriano, tratto 200 m sud confine poligono di tiro Foce Reno, tratto 1,4 km a sud della Foce dei Fiumi uniti, Cervia Milano Marittima (tratto di 100 metri a nord del porto canale di Cervia) e Cervia (tratto di 50 m a sud del porto canale di Cervia), sempre nel ravennate; San Mauro Mare Sud, San Mauro Mare Nord e Savignano a Mare in provincia di Forlì-Cesena; due tratti nel comune di Goro (FE), i punti A e B dello Scanno di Goro.