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Il maltempo a Catania non è finito, allerta uragano Medicane: scuole chiuse fino a venerdì

All’indomani del nubifragio che ha colpito Catania e la sua provincia provocando morti e danni, il sindaco della città siciliana Salvo Pogliese ha incontrato il capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio che avverte: “L’emergenza maltempo in Sicilia non è finita”. Nelle prossime ore secondo gli esperti meteo potrebbe abbattersi una nuova perturbazione che a causa del ciclone Medicane porterà su varie zone piogge intense come quelle registrate ieri: in 24 ore sono caduti infatti su Catania 300 millimetri di pioggia, mentre la media annuale della città è di 600 millimetri.
A cura di Chiara Ammendola
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Il ciclone mediterraneo che si abbatterà venerdì sulla Sicilia
Il ciclone mediterraneo che si abbatterà venerdì sulla Sicilia

Il giorno dopo l'alluvione che ha colpito Catania, la città si risveglia finalmente senza pioggia. I temporali che ieri hanno messo in ginocchio l'intera provincia sembrano aver lasciato spazio a un po' di respiro alla popolazione siciliana che questa mattina sta facendo i conti con i danni del nubifragio che ha provocato anche la morte di un uomo, oltre al ferimento di diverse persone. Strade e negozi allagati, abitazioni inondate dall'acqua e auto con intere famiglie a bordo trascinate via. Ma quella di oggi potrebbe essere solo una breve tregua dal maltempo che si abbatterà di nuovo nelle prossime ore.

Maltempo Catania, il sindaco invita tutti a restare a casa

I vigili del fuoco hanno portato avanti per tutta la notte le operazioni di soccorso a Catania dove sono stati circa 620 gli interventi effettuati da parte delle squadre provenienti da Palermo, Trapani, Caltanissetta, Ragusa e anche dalla Puglia. In ventiquattro ore a stando a quanto riportato dal sindaco della città, Salvo Pogliese, sono caduti 300 millimetri di pioggia: "La media annuale della città è di 600 millimetri – ha spiegato il primo cittadino di Catania – siamo in presenza di un fenomeno senza precedenti. Proporrò al capo della protezione civile Curcio la chiusura delle attività commerciali per i prossimi due giorni, a esclusione di quelli che vendono beni di prima necessità". Intanto questa mattina le scuole sono rimaste chiuse e lo saranno almeno fino a venerdì, mentre il sindaco ha invitato tutti alla prudenza, restando a casa. In Prefettura Pogliese incontrerà proprio il capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio che ha fatto sapere che l'emergenza a Catania non è ancora finita.

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Il presidente Mattarella telefona al sindaco di Catania Pogliese

"Non sappiamo ancora quali siano i danni, parliamo però di danni ad agricoltura, immobili e attività commerciali", ha proseguito il sindaco che ha ricevuto anche una telefonata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha così voluto esprimere la propria vicinanza alla città colpita dal maltempo. Mentre la presidente del Senato Elisabetta Casellati, in apertura di seduta, ha invitato l’Aula a rispettare un minuto di silenzio per ricordare il nubifragio di Catania. Casellati ha poi ringraziato il lavoro di vigili del fuoco e soccorritori che hanno permesso all'ospedale di ripartire quasi subito: "L'alluvione che sta flagellando la Sicilia – ha sottolineato inoltre Casellati – deve suonare come un forte campanello d’allarme e richiamare l’attenzione sulla necessità di una chiara e urgente strategia in materia di prevenzione dai rischi idrogeologici. Perché nell’Italia che riparte e ricostruisce dopo la pandemia non si possono più tollerare ponti che crollano o morti per frane, alluvioni e inondazioni"

La Sicilia nell'occhio del ciclone mediterraneo Medicane

Intanto la tregua dal maltempo sembra destinata a durare molto poco così come spiegato dalla Protezione Civile. "I nostri modelli meteo ci dicono che l'evento tornerà – ha detto Fabrizio Curcio – adesso occorre tenere alta l'attenzione e seguire le indicazioni che vengono dalle autorità perché ci attendono delle ore che possono essere complicate. Sappiamo che questa attenuazione potrebbe durare oggi e una parte di domani, ma che un peggioramento sensibile si avrà già domani e venerdì". Il ciclone mediterraneo che ha colpito la Sicilia infatti potrebbe riaffacciarsi nelle prossime ore così come spiegato dall'Aeronautica militare secondo cui a partire da giovedì ci saranno nuove precipitazioni su gran parte della regione. Si tratta di piogge intense simili a quelle registrate ieri causate perlopiù da un forte contrasto tra i valori termici del mare e quelli dell’aria più fresca che gli scorre sopra, causati ancora una volta dal riscaldamento globale.

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