Il Lucca Comics resta aperto nell’emergenza maltempo, Iacopo Melio: “Vergognoso, pensano ai soldi”
Il governo guidato da Giorgia Meloni ha dichiarato lo stato di emergenza in Toscana per il maltempo. I nubifragi, le esondazioni e le frane hanno causato fino a questo momento cinque morti, circa 48.000 persone si trovano ancora senza corrente elettrica. Gli ospedali di Pontedera e Prato sono allagati. E i prossimi movimenti della tempesta Ciarán non sono chiari. Eppure il Lucca Comics & Games ha deciso di tenere aperti i cancelli.
La comunicazione è arrivata direttamente della pagina Facebook dell’evento: “In questo momento la città non è interessata dalle condizioni critiche che interessano altre zone della Toscana. Tutte le attività si svolgeranno regolarmente e i padiglioni sono aperti con orario 09.00 – 19.00. Alcune delle vie stradali o ferroviarie sono interdette, ma sono aperte vie alternative”.
Le previsioni del tempo per quanto riguarda Lucca sono abbastanza clementi. Stando agli aggiornamenti diffusi dalla pagina Facebook del governatore Eugenio Giani, la zona di Lucca per oggi dovrebbe essere in allerta gialla, un’allerta dovuta soprattutto al vento. Le uniche comunicazioni del comune di Lucca riguardano infatti la chiusura di alcune zone della città: c’è il rischio che cadano rami e alberi.
Iacopo Melio: “Cosa succede alle persone ammassate?”
Iacopo Melio, classe 1992, è il fondatore della Onlus Vorreiprendereiltreno. Alle elezioni regionali in Toscana del 2020 è stato il candidato più votato della Circoscrizione Firenze 1 nelle liste del Partito Democratico. Nelle ultime ore ha preso posizione contro il Lucca Comics, definendo “vergognosa” la scelta di tenere tutti gli eventi aperti mentre continua il maltempo:
“Il Governatore Giani, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco hanno chiaramente detto di evitare spostamenti salvo per importanti emergenze, senza contare che al momento le alluvioni hanno provocato cinque morti e quattro persone disperse nei territori limitrofi: un invito simile da parte di Lucca Comics significa soltanto incoscienza e avidità per il profitto”.
Il problema, secondo Melio, non è la situazione attuale a Lucca ma quello che potrebbe succedere in caso di peggioramento: “Se la situazione peggiorasse non oso immaginare cosa ne sarebbe delle migliaia e migliaia di persone ammassate alla fiera, oltre al fatto che le forze e le risorse disponibili verrebbero impiegate (giustamente, sia chiaro) per soccorrere una situazione assolutamente evitabile, a discapito di altre”.
Lucca si trova a meno di un’ora di auto da Prato, dove l’acqua è entrata in città travolgendo edifici ed automobili. Il problema quindi non riguarda solo l’allerta meteo nella città ma anche il flusso di turisti che arriva da tutte le zone attorno. Diversi comuni hanno invitato i cittadini a non muoversi di casa se non per motivi necessari. Sotto gli ultimi post della pagina ufficiale di Lucca ci si leggono parecchi commenti di visitatori che non battono proprio su questo punto:
“Noi saremmo dovute partire oggi pomeriggio da Lecce, l’invito però da ieri è di non mettersi in viaggio se non strettamente necessario, quindi non partiremo… rimettendoci un bel po’ di denaro, ma lì intorno c’è gente che ha perso la vita e venire mi sembrava veramente un azzardo”
O ancora:
“Quali sono queste vite alternative ? Ieri sera siamo rimasti fermi a Prato centrale senza nessuna assistenza. Stamattina forse riusciremo a tornare a Bologna. Quasi tutti i treni (non alta velocità ) sono sospesi. Magari sfugge qualcosa….”.