Il jackpot del SuperEnalotto oltre i 260 milioni: tutte le vincite record nella storia della lotteria
Il jackpot al SuperEnalotto è ormai record: vale oltre i 260 milioni di euro ed è la somma più alta delle lotterie europee. L'ultima vincita invece risale al 22 maggio del 2021 a Montappone nelle Marche, quando qualcuno si è portato a casa 156 milioni. Il precedente record ha invece resistito per 3 anni: 209 milioni ed era stato vinto a Lodi il 13 agosto del 2019.
In tal senso, prima di capire come riscuotere un'eventuale vincita, è giusto sottolineare che, facendo qualche calcolo statistico scopriamo che le possibilità di indovinare la sestina vincente sono quasi nulle: solo 1 su 622.614.630…
Guardando all'estero, si può fare il confronto con EuroMillions che raggiunge spesso oltre 100 milioni di euro, tuttavia si tenga presente che il limite massimo per il jackpot è attualmente fissato a 190 milioni di euro. Basti poi pensare che la lotteria statunitense Mega Millions è attualmente al secondo posto con 52 milioni di dollari in palio (anche se un mese fa qualcuno si è portato a casa un jackpot da 1,28 miliardi di dollari).
Quali sono state le vincite record al SuperEnalotto?
Come detto la vincita più alta vincita mai realizzata è stata di 209.106.441,54 €, centrata a Lodi il 13 agosto di tre anni fa, con una schedina da 2 euro. Alle spalle del primato di Lodi ci sono stati i 177.729.043,16 euro vinti a Sperlonga (Latina) il 30 ottobre 2010. La terza singola vincita più importante è invece di 163.538.706,00 €, vinti il 27 ottobre 2016 a Vibo Valentia, con una schedina da appena 3 euro, dopo un'attesa di oltre un anno.
Quindi troviamo l'ultimo jackpot centrato (quello di Montappone, provincia di Fermo) nel maggio dello scorso anno. Subito dietro c’è la vittoria di Bagnone, Massa-Carrara, dove – il 22 agosto 2009 –che ha sfiorato i 150 milioni di euro (147.807.299,08€).
Le tasse sul montepremi
In Italia, il giro d’affari attorno ai giochi a premi come Gratta e Vinci, SuperEnalotto, VideoLottery e 10 e Lotto conta introiti con cifre da capogiro. Parte di questo bottino ritorna, neanche a dirlo, nelle casse dello Stato.
Fino al 2019 la Legge prevedeva una tassazione pari al 12% sulle vincite, ma solo sulla parte eccedente i 500 euro. Dal 1° marzo 2020 il diritto di aliquota sui premi delle suddette lotterie nazionali è fissato al 20% sulla parte eccedente l’importo di 500,00 euro. In pratica, chi vince 1.000 euro ad un Gratta e Vinci, ne incasserà 900.
Da questo tipo di tassazione restano esclusi il Gioco del Lotto e del 18 e Lotto per i quali, indipendentemente dalla somma vinta, l’aliquota sui premi è, rispettivamente, dell’8% e dell’11%.
Un italiano su 5 gioca al Superenalotto
Un italiano su 5 tenta la fortuna al SuperEnalotto ogni settimana: secondo i dati elaborati da Agipronews, il 20% degli italiani maggiorenni (circa 10 milioni di persone) investe in media 3,3 euro.
In 25 anni di storia del SuperEnalotto, sono stati assegnati 124 Jackpot in 17 regioni per un valore totale di premi distribuiti pari a oltre 4 miliardi di euro. Tra le regioni più premiate, rileva sempre agipronews, la Campania è al primo posto con 18 vincite, seguita dal Lazio con 16 e dall'Emilia Romagna con 13.
Un altro dato interessante è quello che riguarda la sestina più giocata: 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6, tentata dal 2,5% della popolazione maggiorenne. Altri si affidano completamente al caso, spesso comunque cerchiando il numero più emotivamente vicino. Ecco perché i numeri più giocati sono dall’1 al 31, che corrispondono a date di compleanno, di nascita, di anniversari, ma anche di morti e funerali.