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Il gelato di Papa Francesco sbarca a Torino

Crema, chantilly variegato al dulce de leche e cioccolato gianduia sono i gusti di un gelato, un po’ argentino e un po’ piemontese, che il maestro Giorgio Zanatta ha dedicato a Papa Bergoglio. Un nuovo gusto creato in occasione della terza tappa del Festival del Gelato.
A cura di Susanna Picone
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Da qualche giorno Papa Francesco, l’amato successore di Benedetto XVI, ha anche un gelato che porta il suo nome. È un gelato al gusto di crema, chantilly variegato al “dulce de leche” e cioccolato gianduia che l’”inventore” Giorgio Zanatta ha voluto dedicare proprio a Bergoglio. Nasce, così, il “gelato del Papa”, un gelato “un po’argentino e un po’ piemontese” che è “andato in scena” a Torino in occasione della terza tappa del Festival del Gelato. Il maestro gelatiere Giorgio Zanatta, che è anche direttore tecnico ed artistico del festival, è astigiano come i parenti di Bergoglio e ha voluto far gustare il nuovo gusto “energico e delicato” al pubblico giunto nel capoluogo piemontese il giorno dell’apertura.

Il desiderio del maestro gelatiere? Far gustare il suo nuovo gusto a Papa Francesco – Il maestro gelatiere ha spiegato che il richiamo dell’Argentina è rappresentato dal “dulce de leche” mentre quello del territorio di Asti da cui proviene il Papa è rappresentato dal gianduia. La speranza di Zanatta – ha fatto sapere – è di far assaggiare questo “gelato del Papa”, per ora in edizione limitata, proprio al Santo Padre.

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