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Il caso di Chico Forti

Il fratello di Dale Pike scrive alla mamma di Chico Forti, nel 2020 disse: “È innocente, liberatelo”

“Sono davvero molto felice che sia finalmente riuscita a rivedere suo figlio dopo tutti questi anni e dopo le tragedie e il lutto con cui entrambe le nostre famiglie hanno dovuto fare i conti”: inizia così la lettera che Bradley Pike ha inviato alla madre di Chico Forti.
A cura di Susanna Picone
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Chico Forti e Dale Pike
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A una settimana di distanza dal rientro in Italia di Chico Forti, condannato all’ergastolo negli Stati Uniti con l’accusa di aver ucciso a Miami nel 1998 Dale Pike, spunta una lettera che il fratello della vittima, Bradley Pike, ha voluto scrivere alla mamma del 65enne trentino. A rendere noto il testo della lettera è la trasmissione di Rete4 “Quarto Grado”: a scriverla, appunto, il fratello di Pike che già anni fa era intervenuto sulla vicenda chiedendo anche la scarcerazione di Forti, a suo dire innocente.

"Sono davvero molto felice che sia finalmente riuscita a rivedere suo figlio dopo tutti questi anni e dopo le tragedie e il lutto con cui entrambe le nostre famiglie hanno dovuto fare i conti negli ultimi 26 anni. La cosa più crudele che si possa infliggere a una persona, specialmente se è madre, è separarla dal proprio figlio, indipendentemente dalle sue azioni", questo il testo della lettera di Bradley Pike alla mamma di Chico Forti.

La lettera diffusa da Quarto Grado
La lettera diffusa da Quarto Grado

A quanto emerso, la lettera è stata consegnata alla mamma 96enne di Enrico Forti, Maria Loner, giovedì 23 maggio, poche ore dunque dopo l’incontro tra madre e figlio. Una visita che Chico Forti, attualmente detenuto a Verona, ha potuto fare alla anziana mamma grazie al permesso di 4 ore che gli è stato concesso (permesso che ha scatenato anche qualche polemica).

"Mi auguro di poterci ritrovare e piangere insieme le vite sprecate/perdute – scrive ancora il fratello dell’uomo ucciso a Miami nel 1998, secondo la giustizia americana da Forti – pensando a quello che avrebbero potuto essere se tutta questa storia non fosse avvenuta". "Si rassereni ora e si goda la prossimità di Chico – conclude quindi Pike – sperando che un giorno riusciate a sedervi a tavola insieme a tutti i vostri cari e guardare negli occhi i vostri figli, lavorando e pregando affinché possano vivere in un mondo più giusto".

Bradley Pike già anni fa, nel 2020, intervenne sulla vicenda di Chico Forti scrivendo al governatore della Florida per chiedere "l'immediato rilascio" dell’italiano. "Sono fermamente convinto che il signor Forti sia innocente del crimine per il quale è stato ingiustamente detenuto per 20 anni", aggiungeva.

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