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Il fotoreporter: “Ecco come ho ‘fermato’ il fulmine su San Pietro”
Il reporter Alessandro Di Meo svela a Fanpage gli accorgimenti che ha usato per realizzare uno scatto così particolare, che ha fatto il giro del mondo.
A cura di
Gaia Bozza
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Un fulmine dura un attimo, la foto è stata taroccata, è un fake. Non è possibile. Oppure sì. Lo scatto del fulmine che ha colpito la Cupola di San Pietro proprio nel giorno più difficile della Chiesa, dopo l'annuncio di dimissioni di Papa Benedetto XVI, è autentico. Ed è stato realizzato dalla prodezza di Alessandro Di Meo, giovane fotoreporter dell'Ansa, che ha meditato questa emblematica foto e poi l'ha realizzata con grande tenacia. E al telefono di Fanpage.it svela come sia possibile "fermare" un fulmine. Certo, non è alla portata di tutti: bisogna essere bravi fotografi. Avere pazienza. E altri importanti dettagli tecnici che svela in questa intervista telefonica.
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